La venticinquesima giornata dei campionati mondiali di calcio ha decretato le due finaliste che si contenderanno l’agognato titolo di campioni del mondo. L’attività preferita nei classici talk di approfondimento, invece, consisteva nell’accanirsi barbaramente verso tutte le specie di animali possibili e immaginabili, a cominciare dall’ormai famosissimo polpo indovino Paul, ormai eletto star assoluta di questa competizione.
Un divo che potrebbe andare incontro a una morte maledetta, visto che il portafortuna tedesco, nella sua ultima premonizione, ha ipotizzato la vittoria della Spagna proprio ai danni dei teutonici (video dopo il salto). Il polpo ormai si è umanizzato e gli aneddoti riguardanti l’animale veggente ormai sono di tutti i tipi, talmente variegati che solo a parlarne si sta rischiando il Trattamento Sanitario Obbligatorio. A fornirci le prime fondamentali informazioni è Ivan Zazzaroni che, come in ogni scoop che si rispetti, svela in anteprima che il polpo si chiamerebbe in realtà Paul III e sarebbe nativo inglese.
Un nemico in casa quindi per i tedeschi visto l’acerrima rivalità storica tra Germania e Inghilterra. Zazzaroni, uno che non si lascia mai trovare impreparato, dichiara inoltre che Paul avrebbe un portavoce di nome Tania e che, come ogni polpo, avrebbe tre cuori. Maurizio Costanzo, uno che dinanzi a certi assist è sempre pronto per buttarla in rete, non si stupisce, aggiungendo:
Il polpo ha 3 cuori? E allora! Io conosco uomini, anche storici, che hanno tre palle!
Sull’importanza quasi regale, che avrebbe assunto, oramai, la figura del polpo, Costanzo, visto e sentito tutto ciò che mente umana ritiene inconcepibile, pone una domanda non propriamente demenziale:
Ma questo polpo, finiti i mondiali, farà delle serate?
Da buon scopritore di talenti, infatti, il Baffo è già pronto ad organizzargli una vera e propria tourneè, da S. Mauro Pascoli a Gabicce Mare, passando per Bellaria Igea Marina. Inoltre, Costanzo asserisce che il polpo ha un cervello simile a quello dell’uomo, ergo non escludiamo che a breve, Paul III verrà ingaggiato nella scuderia di Lucio Presta e che lo vedremo in prima serata su Rai1 per un One Man Show.
Purtroppo non ci è dato sapere se le velleità artistiche di Paul III avranno l’opportunità di trovare sfogo, visto che, come già citato, la vita del polpo è appesa a un filo. La funesta previsione che significherebbe Germania a casa, lo porterebbe, in caso di realizzazione, dritto dritto verso una cucina di un qualsivoglia ristorante di prima classe o come suggerisce Marino Bartoletti, in una delle sue spassosissime freddure:
Gli verrà un polpo!
Anche La Strana Coppia di Notti Mondiali non tenta di nascondere quello che, in tutta probabilità , è il triste destino riservato al polpo:
Il polpo lo stanno facendo con le patate! Il polpo è buono con la paella!
Il polpo è ormai un dead octopus walking ma c’è ancora una speranza. La fornisce Marco Mazzocchi di Mondiali Rai Sprint, affermando che in Germania i contatti per ingaggiare il menagramo per eccellenza, Mick Jagger e convincerlo a tifare Spagna per annullare la negativa premonizione del polpo, sarebbero già ben avviati.
Mick Jagger ossia, come passare in pochi minuti da una carriera ultradecennale a capo di una delle più leggendarie band del mondo alla fama di portarogna senza precedenti. Dopo le sorti del polpo che stanno tenendo in ansia la stampa di mezzo mondo, altri comportamenti, che avranno fatto la gioia di molti animalisti, sono stati messi in atto sempre a Notti Mondiali.
Non si comprendono bene i motivi, ma nello studio di Piazza di Siena a Roma, ultimamente, è in atto una vera e propria invasione di insetti di tutte le specie e misure. Colpa, probabilmente, dell’enorme faro che consuma 10000 chilowatt solo per illuminare Paola Ferrari, o forse, come dichiara Giampiero Galeazzi:
A Roma, hanno lasciato aperti i cancelli del giardino zoologico!
Zibì Boniek, che è stato nominato unico erede del polpo per la sua abilità nell’azzeccare i pronostici, è quello più tartassato dagli insetti, dalla costante tortura subita potrebbe uscirne deformato e non riesce mai a terminare un intervento senza fare una serie di gesti dell’ombrello nel tentativo di assassinare le bestioline:
Porca miseria, scusate ma qui ci sono certi elicotteri!
Costanzo, ingegnoso come sempre, usa oggetti di fortuna per brutalizzare senza pietà gli animaletti che hanno la pessima idea di adagiarsi sulla sua scrivania, procurando la gioia immensa del WWF. Le associazione animaliste, però, possono stare tranquille: Costanzo e Galeazzi hanno dichiarato di avere un appuntamento galante perchè hanno accettato l’invito a cena di due pantegane.
Insomma, quello di Piazza di Siena ormai, è un contesto bucolico da walking safari che, per un attimo, ci ha fatto dimenticare se fosse Johannesburg a dare la linea a Roma o viceversa. La Rai, nella fattispecie Mondiali Rai Sera, ha inoltre partecipato attivamente alla scoperta di una nuova specie: il Leonìco, un leone con le fattezze di Vincenzo D’Amico. Una nuova specie, di cui si spera al più presto nell’estinzione.
Che dire… addio Polpo! La seconda semifinale, Germania-Spagna, è terminata col risultato di 0-1. Dopo un primo tempo trascorso a studiarsi, le prime vere occasioni da gol capitano nel secondo tempo. Il gol dello spagnolo Puyol è di quelli che tagliano le gambe e, infatti, da quel momento, la Germania attacca in modo disordinato rischiando più volte di prendere il secondo gol. Dopo il classico, drammatico, tempo di recupero, la Spagna può accedere alla finale per la prima volta nella sua storia. Da sottolineare, un invasione di campo da parte di un tifoso pro-Cassano, che in Germania-Spagna, c’entrava come i cavoli ai merenda.
La finale per il terzo posto sarà Germania-Uruguay. La finale che vale il titolo, che farà anche la gioia di molti scommettitori, sarà un’inedita Spagna-Olanda.