A caratterizzare la dodicesima giornata di questi mondiali di calcio sono stati pressapoco i medesimi argomenti dei giorni scorsi. Si inizia trattando della nostra Nazionale, dai problemi di Lippi fino ad arrivare alle molteplici supposizioni che, oltre a tirarci una sfiga immensa, ci consentirebbero di arrivare a una difficilissima finale di Coppa del Mondo. Si finisce, successivamente, col discutere della situazione grottesca della compagine francese, tra giocatori che insultano, preparatori atletici esauriti, i nostri conduttori, dal sentimento fortemente anti-francese che li caratterizzava, sono passati a un continuo atto di commiserazione nei confronti dei nostri cugini transalpini.
Anche la nazionale spagnola, prima del match di ieri sera che li ha visti vittoriosi contro l’Honduras, non se la passava bene e i media spagnoli, per spronare la propria squadra, auspicavano all’umiltà, da sempre l’unica arma vincente di una squadra che vuole arrivare lontano. Un argomento che ispira Ilaria D’Amico, che, durante Sky Mondiale Show, ha avuto l’occasione di sfoggiare il suo immenso background culturale:
Umiltà. Ne parlava anche Simon Le Bon nella sua biografia.
Anche Mario Sconcerti e Alessandro Costacurta di Sky, partecipano interessati alla conversazione. Per Sconcerti, l’umiltà dovrebbe lasciare spazio a un pizzico di arroganza. Per Costacurta, l’umiltà non è nient’altro che la forma peggiore di presunzione. A quel punto, ci aspettavamo una citazione dotta della D’Amico riguardo Bill Kaulitz dei Tokio Hotel ma la bella conduttrice si è fatta trovare impreparata.
Dall’acculturata D’Amico passiamo a un preparatissimo Fabio Caressa, sempre pronto a deliziarci con aneddoti degni di un ottimo cronista ma anche del peggiore degli impiccioni. Caressa, infatti, parlando della nazionale francese, di quella inglese e di come dovrebbe essere lo spirito di una squadra in ritiro, ci racconta la storia commovente di due nazionali neozelandesi.
Due all whites, infatti, dopo l’ottimo pareggio con l’Italia, volevano festeggiare il pareggio assistendo al concerto di Irene Grandi a Casa Italia, bere un paio di birre, magari godendo della compagnia di qualche graziosa hostess. Ma il C.t. della Nuova Zelanda li ha prontamente redarguiti, impedendo loro la realizzazione di tale programma, dicendo loro che, dal momento che gli All Whites possono finalmente definirsi una vera nazionale, devono continuare a comportarsi da tali.
Un’imbiancata che chiunque ragazzo preferirebbe portarsi nella tomba ma che Caressa, per il suo sacro dovere di cronaca, ha voluto spifferare al mondo intero.
Se Fabio Caressa punta a diventare il nuovo Alfonso Signorini, c’è un ex-arbitro, invece, che aspira a divenire, come minimo, il nuovo Gerry Scotti. E’ Daniele Tombolini che, in Notti Mondiali, ha riproposto il giochino sul vero mestiere degli arbitri mondiali, impreziosendolo, stavolta, di gustosi e ricercati particolari, dettagli degni di un vero stakanovista.
Il concorrente del quiz è sempre un entusiasta Maurizio Costanzo, che ricoperto da uno sciarpa indossata alla viva il parroco, ha uno sguardo di chi sembra volere a tutti i costi un punch al mandarino per riscaldarsi visto il freddo. Sprofondato sulla sua sedia, Giampiero Galeazzi, solitamente sempre accanto a Maurizio, sembra essere la sua custodia.
L’oggetto della domanda del quiz è l’arbitro giapponese Nishimura: il vero mestiere di questo fischietto potrebbe essere ferroviere, farmacista, vigile o arbitro vero e proprio. Costanzo prende subito sul serio il gioco, come solo lui sa fare, iniziando a sfottere l’arbitro in questione dandogli del cuoco di sushi. Tombolini, smanioso di dare il colpo di grazia alla sua immagine, suggerisce al Baffo di controllare le mani callose dell’arbitro, provocando l’ilarità generale. Proprio mentre l’ex fischietto chiede la dovuta suspance con un’atmosfera attinente al caso, Costanzo smonta tutto dicendo sottovoce a Galeazzi:
La risposta, l’ho letta sul giornale…
Secondo Maurizio Costanzo, Nishimura è un arbitro vero e proprio, non ha un primo o un secondo mestiere . E quando lo spettatore pensa che il peggio si sia già verificato, è già pronto il carico da 11 che lo stenderà senza pietà. Per verificare se la risposta è giusta, Tombolini si rivolge direttamente a Nishimura, ossia a una fittizia voce giapponese ricreata, o da un software scaricato illegalmente, o da un imitatore che molto probabilmente in questo momento giace sotto terra da qualche parte, autosotteratosi per la vergogna.
La risposta è giusta e una volta terminato il quiz, vengono inquadrati uno sgomento Jacopo Volpi, un perplesso Ivan Zazzaroni e un sempre uguale Sandro Mazzola, dall’altra parte dello studio, lontani il più possibile da Tombolini, neanche avesse la scabbia.
Maurizio Costanzo, invece di augurare una nuova carriera luminosa all’ex-arbitro, suggerisce a Fabrizio Frizzi di denunciarlo per plagio, senza pietà alcuna.
Il programma di oggi prevedeva quattro partite, due alle ore 16 e altre due alle ore 20:30.
La prima partita è stata Francia – Sudafrica, terminata col risultato di 1-2. Un mondiale disastroso, quello dei francesi, che consentono ai Bafana Bafana di lasciare, anch’essi, i mondiali ma perlomento a testa alta. All’espulsione del francese Gourcuff, la faccia dell’allenatore Domenech era tutta un programma: scommettiamo che abbia già deciso il luogo del suo esilio perchè di sicuro in patria non potrà più tornarci.
La seconda partita è stata Messico – Uruguay, terminata col risultato di 0-1. Match a rischio combine perchè un pareggio concordato avrebbe garantito il passaggio del turno a entrambe le squadra senza farsi male inutilmente. In barba ai maliziosi, è stata invece una partita vera, terminata con la vittoria dell’Uruguay che ha consentito a entrambe le nazionali di qualificarsi, lo stesso, agli ottavi. Da sottolineare, l’invasione di un tifoso messicano, prontamente fermato da uno steward.
La terza partita è stata Grecia – Argentina, terminata col risultato di 0-2. Grecia volenterosa ma la nazionale di Maradona non corre particolare pericolo, punendo nel finale la compagine greca con i gol di DeMichelis e Martin Palermo. Argentina termina il girone al primo posto e a punteggio pieno.
L’ultima partita è stata Nigeria – Corea del Sud, terminata col risultato di 2-2. Partita divertente con molte occasioni da una parte e dall’altra. Letteralmente incredibile, l’errore sotto porta del nigeriano Yakubu, che è riuscito a sbagliare un gol a porta vuota, da pochi metri (video). Le nazionali qualificate agli ottavi di finale sono Argentina e Corea Del Sud.