La diciottesima giornata dei campionati mondiali di calcio, in un modo o in un altro, vede sempre i nostri compatrioti protagonisti, anche se, per quanto riguarda il calcio giocato, noi italiani siamo ormai relegati nel triste ruolo di spettatori. Come ha prontamente sottolineato la bella Ilaria D’Amico, a Sky Mondiali Show, ormai chiunque sia italiano è meglio che fugga dal Sudafrica a gambe levate:
Noi italiani stiamo facendo delle belle figure di… grandi professionisti!
La disastrosa performance arbitrale dell’arbitro italiano Rosetti, coadiuvata nel fallimento dal guardalinee Ayroldi, che in coppia sono riusciti a convalidare un lampante gol in fuorigioco dell’argentino Tevez, durante Argentina-Messico, importante gara valevole per gli ottavi di finale, ha fatto sì che Maurizio Costanzo, durante Notti Mondiali, potesse intavolare un’altra delle sue valorose crociate.
Dopo aver dichiarato guerra alla Germania, in seguito all’ascolto dell’ormai celebre inno anti-italiano e deridendoli sul fatto che affidino le proprie speranze calcistiche a un polipo indovino, Costanzo ha deciso che, per rinsavire il calcio italiano, serve Sandro Mazzola. Non curandosi minimamente se il diretto interessato possa essere d’accordo, magari voglioso di trascorrere una pensione serena senza avvelenarsi il fegato in annose questione politico-sportive, Costanzo lancia un sondaggio sul sito internet della Rai, per proporre la candidatura di Mazzola come presidente della Federcalcio.
La candidatura è accolta subito seriamente dai suoi colleghi, specie da Giampiero Galeazzi che ricorda ai telespettatori, l’indirizzo internet in un modo alquanto originale:
Vu Vu Vu Vuvuzela…
Oramai nella mente di quell’uomo non alberga altro nella sua vita, avrà sicuramente incaricato il suo avvocato a dare il via alle pratiche di divorzio dalla moglie, per trascorrere il resto della sua vita con il suo amatissimo strumento musicale.
In base al risultato del sondaggio, l’80% degli italiani sarebbero favorevoli a Mazzola presidente, ma il Baffo non si accontenta del risultato estremamente positivo, vuole il plebiscito:
Chi è quel 20% che ha detto no, parenti di Gilardino?
Successivamente, decide di terminare il comizio, denigrando l’avversario, come si fa in ogni campagna elettorale che si rispetti:
Che c’entra Abete, che non ha giocato a calcetto, nemmeno nei boyscout!
Dall’atmosfera pre-elezioni si passa a un vero e proprio giallo, che occupa buona parte della puntata di Notti Mondiali, dandogli un’aria di fanta-thriller: l’argomento è sempre l’arbitro Rosetti ma si tratta anche di un altro iperbolico strafalcione che ha condizionato il match Germania-Inghilterra, cosicchè Daniele Tombolini, per niente distaccato dinanzi a questa decadenza arbitrale, si fa paladino della moviola in campo. Tombolini, come fa notare Costanzo, quando è in lutto per gli arbitri, si mette la cravatta. Il diretto interessato conferma e il Baffo spara un’affermazione alquanto ambigua:
Io ti mangio con gli occhi!
Per smentire il presidente della Fifa, Sepp Blatter, da sempre contrario all’innesto della tecnologia in campo perchè penalizzerebbe lo spettacolo a causa delle perdite eccessive di tempo, l’ex arbitro ha pronto un documento-verità degno di Michael Moore: una simulazione che avrebbe il compito di mostrare che il caso del gol non visto dell’inglese Lampard si poteva risolvere in pochi istanti grazie all’aiuto tecnologico.
Il filmato che ne segue è più aberrante di Paranormal Activity: grazie a un chroma-key imbarazzante, Tombolini si ritrova magicamente in campo, chiede a un fantomatico arbitro a bordo campo se il gol dell’Inghilterra fosse regolare, convalida il gol con Capello che festeggia, impiegando a compiere tutto ciò, in nemmeno 15 secondi. Per dover di cronaca, però, bisogna riportare la frase del collaboratore, che dà un ulteriore senso di austerità al prezioso documento video:
Sì, il gol è regolare, Tombo!
Fulvio Collovati, che durante Mondiali Rai Sprint si è scavato ulteriormente la fossa, dichiarando che si è reso finalmente conto che, dopo oltre 20 giorni in Africa, è ancora innamorato della moglie Caterina (video), al rientro in studio, dopo il filmato, è l’emblema della perplessità mista a rassegnazione. Pur di avere qualcosa in mano da lanciare contro Tombolini, si amputerebbe in diretta un arto superiore.
Secondo la teoria di Tombolini, quindi, la tecnologia non rallenterebbe affatto le partite. Ormai, Tombolini, calato sempre più nel ruolo, in preda a una vera e propria sindrome di Nero Wolfe, analizza fotogramma per fotogramma, il dialogo tra l’arbitro Rosetti e il guardalinee Ayroldi, nel drammatico momento che ha portato il mancato annullamento del gol di Tevez. Tombolini, ottimo lettore di labiali, rivela che Ayroldi avrebbe invocato più volte il nome di un certo Paolo, molto probabilmente riferendosi a Paolo Calcagno, l’altro collaboratore in campo.
Pure Gianluca Vialli di Sky racconta lo stesso aneddoto a Sky Mondiale Live, solo che al posto del nome di Paolo, l’ex-giocatore, da buon londinese adottato, dalle labbra di Ayroldi avrebbe captato il nome di Paul. Molto probabilmente Ayroldi si riferiva proprio a quel Paul, il polipo indovino, probabilmente la figura più carismatica e competente mai avvistata in questo mondiale.
Anche Giampiero Galeazzi ha alzato le mani, dichiarandosi sconfitto dinanzi alla manifesta superiorità professionale del polipo. Erano trascorse solo 24 ore, dall’idolatria sconsiderata del Bisteccone verso Fabio Capello, ma dopo la disfatta inglese, si è dovuto tristemente ricredere:
Sono deluso da Capello, la squadra in difesa era irriconoscibile!
Galeazzi non ne azzecca neanche più mezza, specie quando l’ospite di Notti Mondiali, Antonella Mosetti, dedica un applauso al compagno, lo schermidore Aldo Montano, vincitore dell’oro agli assoluti italiani. Il Bisteccone ipotizza alcune curiose tecniche di allenamento, a detta sua, risultate vincenti:
Antonella, l’hai allenato tu così bene!
Grazie a Dio, scandalosi errori arbitrali in questa giornata di Mondiali, non se ne sono visti.
Il 5° ottavo di finale vedeva in campo l’Olanda e la nostra amatissima Slovacchia, partita terminata col risultato di 2-1. L’Olanda controlla il match con apparente facilità ma deve trattenere il grido in gioia in gola fino alla fine, a causa di un rigore assegnato alla Slovacchia nei minuti finali, sul 2-0. Troppo tardi, per gli slovacchi, per cercare di recuperare il risultato, che ha visto premiare l’Olanda, quinta qualificata ai quarti di finale.
Nella partita serale, nessun problema per il Brasile che regola la faccenda Cile, con estrema facilità. La partita, terminata col risultato di 3-0, ha visto il Brasile dimostrare una netta superiorità tecnico-tattica nei confronti dei cileni, buona squadra ma mai completamente in partita. Ad affrontare l’Olanda nei quarti, ci sarà, così, la nazionale verdeoro.
Voto Sandro MAZZOLA e Gianni RIVERA Presidente e Vice Presidente F.I.G.C.!
MICHELE dice:
voto Sandro Mazzola presidente per un italia “nuova” e soprattutto migliore
Voto Mazzola (vedi nome)
Caro Maurizio (Costanzo) ti ricordo che il grande Sandro ti stava per fregare il Paulo Roberto Falcao e senza lui, ciao scudetto, per fortuna vostra e’ intervenuto un personaggio che ha salvato capra cavoli e lupa (cosi’ me la hanno raccontata)
Voto Mazzola presidente
voto mazzola for president
voto mazzola for president