Da questo pomeriggio e fino al 25 luglio prossimo, si svolgerà la 97° edizione del Tour de France, manifestazione sportiva dedicata al ciclismo: il Tour avrà inizio dalla città di Rotterdam, dove oggi verrà svolta la gara di cronometro individuale, per approdare dopo 20 tappe, a Parigi. Rai Tre dedicherà ampio spazio al Tour de France edizione 2010: in particolare è previsto un collegamento pomeridiano in diretta con la tappa del giorno per le ore 15.30 circa, con chiusura indicativa verso le ore 18.00.
Le tappe saranno raccontate dal telecronista Francesco Pancani, con il supporto tecnico di Davide Cassani, e dall’inviata Alessandra De Stefano, al suo undicesimo Tour. Tra le novità di maggior rilievo si segnalano degli approfondimenti specifici, rappresentati da Speciale Tour, in onda all’interno del pomeriggio sportivo e Tour di sera, una rubrica che verrà trasmessa tutti i giorni dalle ore 23.00 alle 23.30 su Rai Sport 1. Al seguito della corsa l’operatore Enzo Leuzzi e i due montatori Federico Mattei e Claudio de Paolis.
Gli unici due giorni in cui non verranno trasmesse dirette saranno lunedì 12 luglio e mercoledì 21 luglio, giornate di riposo del Tour. In concomitanza con la partita dei mondiali di calcio in Sud Africa, la programmazione della giornata odierna potrebbe subire una variazione ed essere trasmessa su Rai Due. In totale saranno 198 i corridori partecipanti, suddivisi in 22 squadre: tra gli italiani si ricordano Ivan Basso, Damiano Cunego ed Alessandro Petacchi, chiamati a concorrere con big del ciclismo come Lance Armstrong e Alberto Contador, i due super favoriti. Le squadre che rappresentano il nostro paese sono la Liquigas-Doimo e la Lampre-Farnese Vini: si preannuncia un Tour de France veramente molto combattuto.
Di seguito il calendario definitivo delle dirette: Sabato 3 luglio prologo Rotterdam – Rotterdam (cronometro individuale) dalle 18.00 alle 20.00.
Domenica 4 luglio 1a tappa: Rotterdam-Bruxelles. ore 14.30-18.00.
Lunedì 5 luglio 2a tappa: Bruxelles-Spa, ore 15.30-18.00.
Martedì 6 luglio 3a tappa: Wanze-Arenberg Porte du Hainaut, ore 15.30-18.00.
Mercoledì 7 luglio 4a tappa: Cambra –Reims, ore 15.30-18.00.
Giovedì 8 luglio 5a tappa: Épernay- Montargis, ore 15.30-18.00.
Venerdì 9 luglio 6a tappa: Montargis-Gueugnon, ore 15.30-18.00.
Sabato 10 luglio 7a tappa: Tournus-Station des Rousses, ore 15.30-18.00.
Domenica 11 luglio 8a tappa: Station des Rousses-Morzine Avoriaz, ore 14.30-18:00.
Martedì 13 luglio 9a tappa: Morzine Avoriaz-Saint Jean de Maurienne, ore 13.10- 17.50.
Mercoledì 14 luglio 10a tappa: Chambéry-Gap 13.10-17.50.
Giovedì 15 luglio 11a tappa: Sisteron- Bourglès lès Valence, ore 15.30-17.40.
Venerdì 16 luglio 12a tappa: Bourg de Péage-Mende, ore 15.30-17.40.
Sabato 17 luglio 13a tappa: Rodez-Revel, ore 15.30-17.40.
Domenica 18 luglio 14a tappa: Revel-Ax 3 Domaines ore 14.30-17.40.
Lunedì 19 luglio 15a tappa: Pamiers-Bagnères de Luchon, ore 14.50-17.40.
Martedì 20 luglio 16a tappa: Bagnères de Luchon-Pau, ore 13.10-17.50.
Giovedì 22 luglio 17a tappa: Pau-Col du Tourmalet, ore 13.10-18.00.
Venerdì 23 luglio 18a tappa: Salies de Béarn-Bordeaux, ore 15.30-18.00.
Sabato 24 luglio 19a tappa: Bordeaux-Pauillac (cronometro individuale), ore 15.30-18.00.
Domenica 25 luglio 20a tappa: Longjumeau-Parigi Champs-Élysées, ore 15.30-18.00.
Mi sono appena collegato con la telecronaca della tappa del tour ( Bruxelles-Spa, ore 15.30-18.00. ) ed ho avuto modo di ascoltare, in modo particolare da parte del 3^ commentatore( che non so chi fosse ), degli sperticati elogi su Armstrong.
La domanda che vi pongo è quindi questa:
” Ma c’ è veramente qualcuno fra di voi che crede onestamente ad Armstrong ?”
Mi pare di ascoltare un fracco di “buffonate”.
Distinti saluti.
Vorrei sapere da Davide Cassani, sempre molto preciso, perchè i ciclisti che diventano professionist, con aspirazione a partecipare al tour de france tra i loro durissimi allenamenti non inseriscono anche il pavèè. Non si puo sentiore che il tale…campione vero non è capace di pedalare su quelle strade.Grazie. Gianni
Gianni dice:
Per favore fate vedere l’arrivo all’alpe d’auez di Giuseppe Turbo Guerini quando uno spettatore lo buttò a terra e lui vinse lo stesso. Questo per far capire che il pubblico dovrebbe stare dietro le transenne…
Ciao mitico Davide è sempre un piacere sentire le tue telecronache, mi viene in mente un tour de france (non ricordo l’anno) io ero sul col de la bonette (sono sincero a tifare chiappucci) quando la radio disse che eri in fuga e prendesti la salita al comando. A questo punto ti aspettavo coi primi sulla vetta ma tu passasti con non sò con quanti minuti di distacco, l’arrivo era a isola 2000 e ti salvasti dal tempo massimo credo per pochi minuti.Grande fatica sport durissimo il ciclismo forse per questo cosi amato,me l’ha trasmessa la passione mio papà che ancora da bambino stavo seduto accanto a lui davanti al televisore ora ho 43 anni ma la passione non mi a più mollato.Ciao Davide un abbraccio a tutti i giornalisti che sono con tè.ps quel giorno l’ho fatto anch’io il tour sono partito con un amico in moto da brescia alle 4 la mattina e siamo arrivati a casa alle 4 del giorno dopo 24 ore.Ciao
Voglio esprimere la mia indignazione nei confronti di Davide Cassani che ha giustificato l’attacco di Contador a Schleck quando quest’ultimo era impossibilitato a inseguirlo perchè gli era saltata la catena.
Contador si è scusato poi, ma con una scusa ipocrita (meglio di niente).
Dovrebbe scusarsi anche Cassani per la delusione che mi ha causato (e penso non solo a me). Giudico Cassani un buon commentatore ma non siamo sulla stessa lunghezza d’onda per quanto riguarda l’etica, la sportività, il fair play.