Quando la RAI ha sentito parlare di 70 milioni di Euro per avere gli highlights della Serie A, ci ha pensato un attimo, ha guardato nel portafoglio per vedere se aveva ancora qualche soldo disponibile e si è ricordata di aver finanziato Ricomincio da qui, I migliori anni, Agrodolce, Volami nel cuore e La prova del cuoco (scelte, in certi casi opinabili, ma questo è un altro argomento).
Risultato? Il CdA RAI ha deciso di non presentare offerte per le immagini delle partite del campionato di Serie A e ciò comporterà la scomparsa di tutte le classiche trasmissioni domenicali, dalla Domenica Sportiva a Tutto il calcio minuto per minuto (ebbene si, nemmeno le radiocronache).
Cerchiamo di essere onesti: 70 milioni sono veramente troppi, visto che Sky e il digitale Mediaset non solo trasmettono le partite in diretta, ma fanno anche vedere e rivedere i gol e le azioni salienti già dopo 5 minuti dalla fine delle telecronache, ma tutto ciò sembra l’ennesimo tentativo di convincere, chi ancora non avesse fatto una scelta, a comperare o il digitale terrestre (tecnologia vecchia, ma di gran moda in Italia) o l’abbonamento a sky.
A quanto pare il calcio gratis piace solo al pubblico, infatti la decisione della Rai arriva dopo quella annunciata alla presentazione dei palinsesti autunnali di Mediaset, di spostare le trasmissioni dedicate al campionato da Italia 1 a Rete 4.
Conviene più Sky che la Rai!