Dopo la Sirenetta, Romeo e Giulietta. Martedì la Juventus è uscita a sorpresa con le ossa rotte dopo il pareggio con il Copenaghen (1 a 1, goal di Jorgensen e Quagliarella). Oggi pomeriggio contro il Verona è d’obbligo vincere, aspettando un passo falso del Napoli impegnato col Milan.CONTE PARTIRÒ – L’allenatore salentino Antonio Conte non è per nulla preoccupato dell’inatteso pareggio maturato in Danimarca contro il Copenaghen terzultimo nella classifica del suo campionato, nonostante il Real Madrid abbia battuto 6 a 1 il Galatasaray. Probabilmente la bella notizia è che nemmeno i turchi sono poi così forti, ma se si fa fatica a battere una piccola squadra come quella danese non bisogna dare tutto per scontato. Ma al di là della mancata vittoria in Champions League, il tecnico pugliese non ha ben digerito le critiche dovute al mancato utilizzo di Fernando Llorente.
TESORI LLORENTE – Lo spagnolo, prelevato questa estate dall’Athletic Bilbao, era stato fortemente voluto da Antonio Conte, ma finora ha avuto pochissime occasioni per mettersi in mostra, complice l’arrivo di Carlos Tevez – il vero top player è lui – e la permanenza di Giovinco, Quagliarella e Vucinic. Non a caso, martedì in Danimarca Conte ha fatto entrare l’attaccante brevilineo e non la torre iberica, che pur si era riscaldata con Giovinco. Mal che vada, Llorente è inseguito da Manchester United, Manchester City e Barcellona. A gennaio si potrebbe incassare qualcosa dalla sua cessione.
PERICOLOSO ISLANDESE – “Saremo il nuovo Copenaghen“, ha annunciato l’allenatore degli scaligeri Andrea Mandorlini. Il tecnico dovrà fare a meno di Martinho e forse anche di Luca Toni, alle prese con una infiammazione muscolare. In attacco spazio a Cacia e Jankovic, ma il pericolo si chiama Emil Hallfredsson. Con la Juve ha molta confidenza, tant’è che le segnò un gol quando militava nella Reggina.
IL RITORNO DEL PRINCIPE – Contro una formazione che veleggia nella parte nobile della classifica, Conte punterà nuovamente su Ogbonna – Chiellini è affaticato – e schiererà Asamoah con Pogba in mezzo al campo, mentre il redivivo Marchisio si accomoderà inizialmente in panchina. Pepe, Caceres e Rubinho sono ancora ai box.
LE PROBABILI FORMAZIONI:
JUVENTUS (3-5-2): Storari, Barzagli, Bonucci, Ogbonna, Isla, Pogba, Pirlo, Vidal, Asamoah, Tevez, Vucinic. All. Conte.
VERONA (4-3-3) : Rafael, Cacciatore, Bianchetti, Moras, Agostini, Romulo, Halfredsson, Jorginho, Jankovic, Cacia, Juanito. All. Mandorlini.