Questa sera su Raiuno andrà in onda la prima di due puntate di Tu vuo’ fa’ l’Americano, il grande show che Gigi D’Alessio ha tenuto al mitico Radio City Music Hall di New York.
Il cantante napoletano ha deciso di regalare al pubblico le grandi emozioni di uno show che non ha precedenti, ripercorrendo la storia della canzone italiana, napoletana e internazionale insieme a star nazionali e internazionali.
Tra gli ospiti che duetteranno e si racconteranno a Gigi D’Alessio ci sono i cantanti Paul Anka (duetto ‘O sole mio), Mario Biondi (che traduce in inglese Non dirgli mai, che diventa Don’t tell him why), Anastacia (si esibisce in Torna a Surriento), Liza Minelli (canta Volare e New York New York), i Manhattan Transfer (propongono Il mio canto libero), Loredana Errore e Ivete Sangalo, gli attori Paolo Conticini, Christian De Sica (canta Tu vuo’ fa’ l’americano), Enrico Brignano, Sylvester Stallone (sfida a braccio di ferro), Valeria Marini, e gli ex campioni di pugilato Nino Benvenuti ed Emile Griffith.
In entrambe le puntate il cantante sarà accompagnato da una grande orchestra (tra gli altri: Alfredo Golino alla batteria, Rosario Jermano alle percussioni, Roberto D’aquino al basso, Pippo Seno e Maurizio Fiordiliso alle Chitarre, Roberto della Vecchia alle Tastiere, Angelo Abate al pianoforte e l’orchestra di archi della Synphony Orchestral di New York), diretta dal Maestro Maurizio Pica, e da un corpo di ballo di otto ballerini coreografati da Maura Paparo.
Curiosità: la scenografia che Riccardo Bocchini ha ideato è una tecno-scenografia che attraverso giochi di luci e grafiche in 3D, in un immenso ledwall di 12 metri per 30, riporta luci e lustrini del Varietà di una volta.
Gigi D’Alessio a Tv Sorrisi e canzoni ha rivelato:
Io non me lo sono goduto questo concerto. Forse ci riuscirò da casa, quando me lo rivedrò in televisione.
Se anche voi volete assistere allo show comodamente da casa, come farà il cantante napoletano non perdetevi questa sera e giovedì prossimo alle 21.10 su Raiuno Tu vuo’ fa’ l’americano (regia di Ruggero Miti).