Quarto appuntamento con il Question time, dedicato al Festival di Sanremo 2009:
Fabrizio Del Noce chiede a Paolo Bonolis a chi alludeva quando parlava a Kevin Spacey di un uomo alto con cui doveva giocarsi la possibile gestione del prossimo Festival. Bonolis: a Pippo Baudo.
Paolo Bonolis a Fabrizio del Noce: sei contento? Fabrizio del noce: Si.
Non si poteva finire prima? Bonolis: non era facile terminare prima, perché la lunghezza è figlia dell’entusiasmo. Son contento che sia durata di più, perché quello che l’ha fatto durare di più non era gratuito.
Il presidente FIMI è stato contento dell’idea dell’affiancamento delle proposte ai grandi artisti. Si rifarà in futuro? Bonolis: se piace l’idea anche ai prossimi direttori artistici direi di si. Del Noce: questa è una delle strade percorribili per proporre nuove proposte e nuovi volti.
C’è un personaggio che sta venendo fuori come personalità tra Proposte, Artisti, ospiti e co-conduttori? Bonolis: non posso parlare delle canzoni in gara. In generale, se c’era una scoperta che potesse essere fatta era quella di Luca Laurenti, perché garantisce quella leggerezza di cui una manifestazione ha bisogno.
Bonolis torna l’anno prossimo se ci sarà un progetto più ampio di Sanremo? Bonolis: non so come risponderti. Tutto può essere. Se il tessuto è più complesso la risposta può cambiare. Del Noce: io Bonolis lo vorrei sempre, ma non credo che possa esserci una possibilità superiore all’1%, (Non capisco perché Raiuno e Raifiction siano state separate. In futuro potrebbe esserci una sinergia su Sanremo).
Una volta si faceva cantare una canzone italiana ad un cantante straniero. Si può rinnovare questa tradizione? Paolo Bonolis: tante sono le possibilità. Questa sera ogni artista ha confezionato la sua canzone con altri artisti, non solo cantanti, per proporre il brano in modo diverso. Questa sera ci saranno importanti presenze per non ripetere ogni sera le canzoni allo stesso modo.
E’ possibile che anche le radio locali possano avere le canzoni in pre-ascolto? Bonolis: sarei stato felice che ciò fosse fatto già da quest’anno, ma l’azienda aveva delle esigenze.
Sanremolab: come vi siete trovati? Potete migliorare? Siete soddisfatti? Bonolis: ringrazio Gianmarco Mazzi perché molto di quello che avete visto è figlio della sua energia. Simona Molinari sembra che abbia cantato con la Vanoni da sempre e ha un’energia unica, Arisa ha una voce cristallina e ha una presenza scenica insolita. Gianmarco Mazzi: sia Simona che Arisa sono persone forti. Luttazzi si è innamorato del progetto e l’ha sostenuto.
Risultato in termini d’ascolto ieri: 43,89% di share (più di 12 milioni di spettatori).
Stasera: serata all’insegna della musica e della gara perché si dirà chi vincerà tra le proposte e quali artisti non canteranno domani. Stasera canterà Alain Clark, che non si è esibito ieri a causa dell’irruenza della musica di ieri, che hanno annullato una data per esserci oggi.
Luca Laurenti è la rivelazione del Festival? Laurenti: io mi diverto e gioco. Per me è faticoso. Io non ho mai frequentato questo mondo mentale. Che Dio vi benedica!
Stasera ci sono le conigliette di Playboy. Ci sarà una per il Maestro Laurenti? Bonolis: vedremo stasera quello che accadrà.
Perché non ti ricordi una canzone degli ultimi sette anni? Fabrizio Del Noce: Perché non riesco a memorizzarne una, perché non sono orecchiabili. Paolo Bonolis: non sono d’accordo, perché ci sono canzoni anche in questo Festival che si possono ricordare. In questa edizione la musica ha soddisfatto palati differenti. Ringrazio gli Afterhours, Tricarico, Nicky Nicolai e Iva Zanicchi.
Pensiero conclusivo di Bonolis: Stasera la musica sarà immensa perché sarà raccontata così come ancora non l’avete mai vista raccontare.