La conferenza stampa del Festival di Sanremo 2010, che si è tenuta ieri ha dato in linea di massima un quadro completo di quel che sarà la manifestazione quest’anno: una festa della musica, con ospiti internazionali di primo livello e tanti giovani in gara (“Anziché cadere nella tentazione del revival, abbiamo guardato avanti, ai giovani” come ha sottolineato il direttore artistico Mazzi). Antonella Clerici ha ribadito la sua linea:
Sono abituata a condurre con leggerezza: ogni serata sarà una festa diversa. Bisogna mescolare i sapori. Non voglio ospiti appiccicati col francobollo, ma gente con cui mettermi in gioco.
L’unico problema che bisogna ancora risolvere è quello della serata del giovedì, che dovrebbe servire a Festeggiare i sessant’anni del Festival con ospiti di spessore, ma che attualmente ha solo la conferma sicura di Elisa. Paolo Giordano su Il Giornale spiega:
Finora c’è soltanto Elisa, che canterà un suo brano e la Canzone per te con cui Sergio Endrigo vinse nel 1968. Ma gli altri, ciccia. Tiziano Ferro, a quanto pare, ha detto no, Biagio Antonacci idem, Antonello Venditti nicchia, Eros Ramazzotti non riesce a svincolarsi dai suoi impegni, Claudio Baglioni è in forse. Insomma, capita il contrario del solito. Negli anni scorsi erano i grandi nomi stranieri a sfuggire, quest’anno sono gli italiani e le trattative sono impelagate in un mare di dettagli. Si discute di tutto, mica solo del cachet (qualche volta sono richieste altissime, più di centomila euro): l’orario di apparizione, le modalità, la scaletta, eccetera.
Riusciranno in così breve tempo gli organizzatori a formare un cast all’altezza dell’anno scorso o la serata celebrativa sarà l’anello debole del Festival 2010?