Irene Grandi e Arisa si stanno preparando per affrontare il Festival di Sanremo 2010 e trovano il tempo per rilasciare dichiarazioni e previsioni ai quotidiani nazionali.
Irene Grandi. La cantante toscana, che ha appena compiuto 40 anni, si presenterà con La cometa di Halley (scritta, come la bocciata Bruci la città, da Bianconi dei Baustelle). Al Corriere della sera descrive il brano:
Attraverso immagini cosmiche si ragiona di amore. Cioè quando l’amore diventa grande lo si percepisce anche nel cielo. Ci sono scene scure, crepuscolari, immagini che danno il senso di smarrimento di questi tempi.
Commentando gli altri artisti che si esibiranno sul palco dell’Ariston Irene, che dà come favoriti Morgan, Malika Ayane, Noemi e Marco Mengoni, dice:
Il principe lasciamolo perdere, non comment. Povia ama provocare. Non lo amo come cantante, ma è un bravo cantastorie.
Arisa. La cantante potentina, dopo aver vinto Sanremo Nuove Proposte, quest’anno torna con un brano dedicato all’ambiente, intitolato Ma l’amore no. A Libero la ragazza, che cambierà il suo look, descrive la sua canzone:
Parlerà dell’amore universale. Amore è anche cura. È stato soprattutto il mio fidanzato, quando l’ho conosciuto al Cet di Mogol, a trasmettermi le tematiche ambientali. “Ragazzi, qui la situazione è critica, non sento caldo dall’86”, diceva. Lui è molto attento, io al massimo ho una piantina Bonsai. Lui per certi versi è più colto.
Dei suoi colleghi Arisa ammira Malika Ayane, Noemi ed Enrico Ruggeri, definisce Povia un buon comunicatore e di Emanuele Filiberto sottolinea:
Non ha mai fatto il cantante. Ha coraggio. Sanremo può portarti in cielo ma anche sotto terra.
La cantante si lascia scappare anche un commento sui Big che provengono dai talent show:
Ogni opportunità è buona per farsi notare. Io ho fatto i festival di Castrocaro, quello di Napoli. Ho provato anche ad “Amici” ma non mi hanno preso. Oggi la musica è molto televisiva. Quest’anno non sono andata molto in tv e per strada una signora mi ha detto: “Rosalba, pensavo che le cose ti andassero male, non ti ho più vista in tv!”. A Sanremo, però, dovrebbero ammettere alla gara “Big” solo chi prima è passato dalle “Nuove Proposte”. Questo per essere più selettivi e per dare sacralità al Festival, soprattutto quest’anno che si festeggia il sessantesimo. Certo, uno potrebbe dire: “Se ci vai tu ci possono andare tutti”, il che è anche vero.