Il sessantesimo Festival di Sanremo prende forma: dopo l’anticipazione sulle canzoni in dialetto, Tv Sorrisi e canzoni anticipa altri due probabili cambiamenti.
Il primo: è stato abolito il requisito di cittadinanza italiana per gli interpreti e per gli autori (compositori e autori del testo) delle canzoni. Ciò vuol dire che ora un cantante straniero può cantare, da solo, un testo scritto da un compositore straniero, a condizione che il testo sia italiano.
Il secondo: la sezione riservata ai nuovi artisti, si chiamerà Sanremo Nuova Generazione; la selezione di sei degli otto componenti (due usciranno da Sanremo Lab), avverrà a partire dal 3 di dicembre; i brani si potranno ascoltare online in streaming e le sei vincitrici andranno al Festival. Gli artisti selezionati non dovranno proporre una nuova canzone sul palco dell’Ariston, ma la stessa che è già stata ascoltata da due mesi dal popolo di internet (cade dunque il tabù dell’inedito).
Altri voci da Tv Sorrisi e Canzoni: a quanto pare nella serata di giovedì otto grandi nomi della musica italiana e internazionale saliranno sul palco per reinterpretare la loro canzone preferita tra tutte quelle che sono state presentate in cinquantanove edizioni del Festival; Vladimir Luxuria potrebbe entrare a far parte dei 14 artisti della sezione Big; Luciana Littizzetto potrebbe essere ospite d’onore di una delle cinque serate.
Rumors da La Stampa: con la totale apertura ai dialetti si parla di un possibile supertrio napoletano, formato da Pino Daniele (che potrebbe limitarsi a suonare), Gigi D’Alessio e Massimo Ranieri; tra i consulenti di Antonella Clerici c’è anche il suo compagno Eddy Martens.