Morgan ha commentato a caldo la sua esclusione dal Festival di Sanremo 2010:
Ora sono traumatizzato. In questo momento ho bisogno di pensare e di riflettere. Chiedo a tutti di rispettarmi.
In seguito, parlando a Radio gioventù con il ministro della Gioventù Giorgia Meloni e Pierluigi Diaco, ha ribadito il suo no alla droga e ha aggiunto:
Ho commesso un errore e sono in difficoltà, ma penso di non aver infranto il regolamento di Sanremo. Dal punto di vista tecnico on ci sono molti motivi per escludermi … Mi rendo conto di aver fatto un errore, sono stato veramente ingenuo, ma togliermi la musica sarebbe ancora peggio, significa togliere a Sanremo una canzone molto bella. Penso che Sanremo perderà una grande occasione.
Mauro Masi, direttore generale della Rai, durante 28 minuti su Radio 2, ha spiegato:
La Rai è un servizio pubblico radiotelevisivo: questo comporta tutta una serie di obblighi e doveri. Il messaggio che è uscito da questa intervista e il modo in cui è stato preposto da Morgan erano tali da non essere compatibile con la vetrina di Sanremo che in qualche modo rappresenta in maniera esponenziale la Rai stessa. Non voglio entrare in un’indagine motivazionale. Non so quali siano le sue motivazioni. Io so quali sono i risultati di comunicazione e quali sono i risultati che incidono sul nostro codice etico. Noi abbiamo obblighi e regolamenti, non tanto a livello burocratici, ma dobbiamo stare attenti al messaggio che promana da noi. È una decisione che non abbiamo preso a cuor leggero. Sinceramente non ci lasciava molte alternative. È un fatto di azione sostanziale: se Morgan voleva dare un segnale, ha dato un segnale sbagliato e noi abbiamo reagito di conseguenza.
A Il fatto del giorno Claudia Mori ha preso le difese del suo collega di X Factor:
Trovo una forma di ipocrisia escluderlo dal Festival. E’ come dire, sei diverso e ti metto da una parte. E’ una cattiveria. Mi piacerebbe vivere in una società più comprensiva. Le droghe fanno malissimo, sia chiaro, ma inizi a dare l’esempio chi dovrebbe darlo, visto che la droga gira anche in Parlamento. Se dovessimo fare una distinzione tra buoni e cattivi, allora a Sanremo non dovrebbe andarci nessuno. Tra l’altro penso che Morgan si riferisse al passato: io ci ho lavorato a X Factor e non mi è sembrato che avesse problemi di questo genere.