Tutto era pronto per il quarantacinquesimo appuntamento di Festivalbar, a dieci anni di distanza dalla scomparsa di Vittorio Salvetti: 3 tappe (Padova in Prato della Valle, Palermo in Piazza Politiama, Verona all’Arena), 2 conduttori (Teo Mammucari e Lucilla Agosti) e un cast di numeri uno (solo per fare dei nomi: Vasco Rossi, Coldplay, Zucchero, Subsonica, Maroon 5, Rihanna, Moby, Ligabue, Leona Lewis, James Blunt, Jennifer Paige, Piero Pelù, Negramaro), suddivisi in 2 compilation, che promettevano di restituire alla musica,tanto bistrattata nel 2008 in televisione, il ruolo di protagonista principale.
Tutto era pronto, ma non si vedrà nulla: in un intervista rilasciata al Adnkronos, Andrea Salvetti rivela che il programma è stato cancellato, perché qualcuno è venuto meno ai propri impegni, perché qualcuno ha remato contro.
Queste persone però hanno tutta la responsabilità di aver fatto del male non solo al Festivalbar ma a tutta la musica che da sempre conta su questa manifestazione per la promozione dei grandi artisti e dei nuovi talenti musicali. Gran parte dei grandi nomi oggi presenti sul mercato hanno iniziato ad avere successo proprio grazie alla nostra manifestazione che è insieme a Sanremo, la più conosciuta e amata manifestazione musicale che si tiene in Italia.
La motivazione poteva riguardare gli ascolti, che potevano essere influenzati dalla concomitanza di Euro 2008, ma il patron della manifestazione ci tiene a specificare:
Veniamo da una stagione, quella dell’anno scorso, che per noi è stata trionfale, con ascolti tra il 13 e il 16% di share, tra i più alti di quelli fatti registrare lo scorso anno da Italia 1.
Il Festivalbar non parte, invece, perché il budget, messo a disposizione da Mediaset, non era sufficiente a coprire i costi. Nessuna colpa, dunque al direttore di rete Luca Tiraboschi.
Concludendo: certi atteggiamenti verso programmi di grande successo lasciano l’amaro in bocca. Se è vero, che tra un anno tornerà , bisogna capire se, cancellando il consueto appuntamento estivo, il pubblico dimostrerà , al suo ritorno, affezione e curiosità o se, invece, rimarrà freddo e distaccato, affondando Festivalbar definitivamente.
Sono il papà di Silvio un bambino tetraplegico ,costretto su una sedia a rotelle impossibilitato a deambulare , sentire, parlare ………..unica soddisfazione guardarsi quotidianamente il Festivalbar . Ho registrato tutto quello che ho potuto in questi anni per riproporglielo tutti i giorni. Mi dispiace che quest’anno non potrò aggiornare i suoi video…………………………………ditelo, se potete, a chi ha avuto questa brillante idea di non far andare in onda il Festivalbar………….Ciao
Franco,
capisco il tuo dolore e mi dispiace: niente Festivalbar 2008.
Le scelte dei palinsesti sono sempre discutibili, a volte (come in questo caso), più di altre)
Non disperare: a quanto pare ci sarà qualcosa di simile con lo stesso nome nel 2009.
Grazie della tua testimonianza.
Torna a trovarci.
Negli ultimi anni era diventato palloso, ma è sempre un programma storico italiano e se fatto a dovere, come doveva essere quest’anno…è una stupidata pura cancellarlo!