CONCERTO PRIMO MAGGIO, AVVENIRE E AIART ACCUSANO GEPPI CUCCIARI, I MANAGEMENT E MARCO GODANO – Non accennano a spegnersi le incandescenti polemiche intorno al Concertone del Primo Maggio: all’indomani del gesto “blasfemo” del cantante del gruppo Management del dolore post operatorio che ha esibito un condom a mo’ di ostia, è il turno di Avvenire, il quotidiano dei vescovi, e dell’Aiart, l’associazione di telespettatori cattolici. Nel mirino finiscono tutti, da Geppi Cucciari a Marco Godano, il direttore artistico.Riguardo l’episodio del frontman dei Managament che mostra un’ostia a mo’ di condom, ad aprire le danze è Umberto Folena di Avvenire, il quotidiano della Cei:
“Che cos’è successo? Poiché molti, speriamo, potrebbero non aver visto la scena in tv, né sul web, neppure averne sentito parlare dagli amici (i giornali ieri non sono usciti), ecco la porcheria per sommi e sommessi capi. Il capobanda di un gruppo musicale dal nome improbabile, ‘Management Dolore Post Operatorio’ (rigurgitato dopo un’indigestione di pepata di cozze), sul palco del Concertone si è esibito in una parodia della consacrazione dell’ostia, tenendo alto tra le dita un profilattico: «Prendete e usate…». Infine ha chinato il capo mostrando una tonsura. Vi domanderete: più in basso di così non si può. Sbagliato”.
L’editorialista di Avvenire sa anche con chi prendersela:
“Possibile che nessuno, subito dopo l’esibizione allucinante, abbia avuto il buon senso e il buon gusto di dissociarsi, lì sul palco, a cominciare dalla conduttrice, Gepi Cucciari [la chiama proprio così, ndr]? Che razza di gente fosse era evidente. Ieri, tra i commenti su YouTube, c’erano ovviamente gli allegri blasfemi («bravo, ha fatto benissimo») e i sobri indignati («emerito imbecille»). Ma ecco il racconto illuminante di Ciro: «Io ero lì e vi confesso che è un idiota… drogatissimo… non voleva andare via dal palco quand’è finito il tempo, gli hanno dovuto staccare il microfono e per concludere si è abbassato pantaloni e mutande restando completamente nudo». La prossima volta, signori del Concertone, informatevi meglio su chi invitate. Ma se nonostante tutto vi capitasse un altro ‘Dolore eccetera’, il microfono staccateglielo subito. E usate quello stesso microfono per chiedere scusa”.
In realtà Geppi Cucciari si era dissociata nel corso dell’interruzione della diretta dal denudamento del cantante, ma non dal gesto dell’ostia-condom. Perchè avrebbe dovuto farlo? L’Italia è uno Stato laico, non cattolico. Quindi l’attacco è del tutto infondato. Sotto accusa anche l’organizzatore Marco Godano: le sue scuse sarebbero arrivate “fuori tempo massimo“.
Ma non è finita: a scagliarsi contro il Concertone è anche l’Aiart, associazione di telespettatori cattolici. Ecco cosa ha dichiarato il presidente Luca Borgomeo.
‘Ci auguriamo che il gruppo che per il primo maggio ha accostato idealmente un preservativo a un’ostia sia bandito dalle prossime manifestazioni canore per la festa dei lavoratori. In questo modo si sono offesi tanti credenti,strumentalizzando un concerto che dovrebbe avere il lavoro al suo centro’.’Nei fatti abbiamo assistito a un vero vilipendo della religione .Questo non è spettacolo‘.