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Il blob dei blog: 10 modi per ringiovanire il festival

Chiuso il 58° Festival di Sanremo e fatti tutti i bilanci del caso e ora di pensare al prossimo e proporre qualche innovazione ai dirigenti Rai, se proprio devono riproporre la manifestazione canora anche gli anni avvenire. Noi ci proviamo e diamo dieci spunti (oltre a quelli che potrete offrire voi in fondo all’articolo), un pò come se fossero i dieci comandamenti per il rilancio del festival.

1 RIDUZIONE DELLE SERATE DA 5 a 4
Riducendo il numero di serate (2 serate di presentazione + 2 delle finali), si risparmierebbero i soldi spesi per i superospiti e si darebbe maggior attenzione ad un festival ormai troppo spalmato e ripetitivo.

2 RIDUZIONE DURATA DELLA SINGOLA SERATA DEL FESTIVAL
Diciamoci la verità: dover aspettare fino a tarda notte per vedere il finale del Festival è davvero fastidioso: la kermesse non è certamente la finale dei mondiali di calcio. Se vuole riacquistare dignità deve essere più veloce, con meno tempi morti dedicati a gag vecchie di anni: per quelle meglio puntare alla qualità che alla quantità.


3 RIDUZIONE PUBBLICITA’/TELEPROMOZIONI
Il problema delle serate concluse ha tarda notte, non dipendono soltanto dai teatrini montati male dai conduttori, ma soprattutto dalla mole di pubblicità e telepromozioni che spezzano il ritmo della gara e spingono lo spettatore (che paga il canone e spera di non dover vedere troppe interruzioni) a cambiare canale . Se fossi un dirigente Rai proporrei alle compagnie, che vogliono fare pubblicità durante le dirette del festival, di utilizzare gli spazi pubblicitari per proporre in prima visione dei nuovi spot. Meno pause e pure differenti dal solito si possono accettare per quattro sere.

4 CONDUZIONE GIOVANE E POCO COSTOSA
Se l’anno prossimo il festival non sarà assegnato ai veri vincitori morali di quest’anno, Elio e le storie tese, allora non sarebbe male ringiovanire la conduzione, con personaggi meno costosi di Pippo Baudo e Mike Bongiorno (che al massimo potrebbero fare da padrini al Festival, se non chiedessero cifre eccessive). Un conduttore giovane e intelligente (Fabio Volo ad esempio), affiancato da una vera intenditrice di musica (qualche speaker radiofonica importante), potrebbero andare benissimo. Lo stile deve essere elegante, ma non abbottonato, sereno, ma non dilettantesco.

5 SELEZIONE BIG
Gli artisti da selezionare fra i Big devono essere veri e propri Big attuali, da non scegliere esclusivamente nel genere melodico, ma da scovare a 360°. E’ inutile avere venti cantanti in gara, che se non fosse per Sanremo non ascolterebbe nessuno. Meglio tagliare il numero, ma proporre grandi nomi.

6 SELEZIONE GIOVANI
I giovani vanno ricercati con mezzi nuovi, vedi ricerca attraverso MySpace, che non hanno ancora un contratto importante nel mondo della musica. Questo permetterebbe loro di avere la possibilità di essere notati dalle grandi etichette e dal pubblico e alla Rai di dimostrarsi come valido trampolino di lancio per la carriera di giovani voci.

7 PROMOZIONE MASSICCIA IN RETE
Per avvicinare il pubblico giovane, che più compra e scarica musica, bisognerebbe promuovere il Festival sul Web, mese dopo mese, con iniziative collaterali piacevoli e dinamiche, che catturino l’interesse del navigatore (ad esempio, una volta scelti i cantanti della categoria giovani, si potrebbero offrire gratuitamente delle loro canzoni inedite, oppure proporre sempre gratis alcune canzoni, che non si sono guadagnate l’accesso al festival).

8 OSPITI
Se bisogna avere ospiti italiani e stranieri durante tutte le serate almeno cerchiamo di sfruttarli bene, non creando siparietti inutili, o facendo promuovere loro i propri prodotti, ma piuttosto rendendoli partecipi del clima Sanremo. Un ospite convinto è un ospite valido.

9 NUOVE CATEGORIE
Con la riduzione dei Big e dei giovani, si potrebbe ottenere un pò di spazio ogni sera, per far esibire tre o quattro artisti in una gara parallela a quella sanremese, diversa di serata in serata, recuperando così generi, poco presi in considerazione come il rap e lo ska, il metal e il punk, la lirica e la musica popolare.

10 ELIMINARE LA DISTANZA DAL PUBBLICO
Creare un Dopofestival simpatico (come quello di quest’anno), che inizi a mezzanotte, capace di creare un dialogo con il pubblico da casa rendendolo più partecipe e protagonista, utilizzandolo per fare domande ai cantanti via telefono, vai mail, via forum (andate a vedervi quello che c’è e noterete quanto poco appeal abbia), che pubblichi filmati inediti sul sito e che continui per mezz’ora oltre la fine, in streaming video solo per gli utenti internet.

Non sono un dirigente Rai, non sono un’economista, sono come voi lettori, uno spettatore, volente o nolente, di Sanremo. Proponete anche voi idee per rinnovare questo spettacolo, che fa parte, da cinquantotto anni, della tradizione italiana. Fatevi sentire.

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