Questa notte alle 00.10 su Italia 1, Studio Aperto Live ci propone uno speciale curato da Gabriella Simoni intitolato Natasha Kampush, la ragazza che nel 1998, all’età di 10 anni venne rapita durante il suo tragitto casa scuola.
La ragazza, rapita da Wolfgang Priklopil da cui è riuscita a scappare nell’agosto del 2006, dopo 8 lunghi anni, di quella esperienza ha detto:
Quando si è chiusi in una stanza al buio senza elettricità in preda ai morsi della fame, è normale chiedersi che senso ha, per quale motivo non dovrei porre fine a tutto questo? Ma poi arrivi alla conclusione che non puoi arrenderti perché ti trovi in una situazione così ingiusta che non puoi assolutamente darti per vinta. E’ stata questa sorta di spirito combattivo a tenermi in vita
Natasha ha passato 8 anni rinchiusa in una stanza, quasi sempre al buio, e nello speciale a lei dedicato racconta la sua paura, il rumore dellla cassaforte che stava ad indicare il pazzo stava per entrare a soggiogarla cercando di far accrescere la propria autostima, tutti gli anni di terrore passati in sei metri quadri di stanza.
Lo speciale Live ha raccolto numerose testimonianze, dalla mamma della vittima, all’avvocato di parte e la testimonianza di un amico del suo rapitore.
Natascha parla del suo rapitore e dice:
Gli piaceva avere qualcuno da soggiogare, e più io facevo resistenza più lui provava soddisfazione a tormentarmi e dominarmi. In questo modo cresceva la propria autostima.