Dopo Emozioni – Speciale dedicato a Renato Zero, la serata di Rai 2 prosegue con uno nuovo programma di informazione. Si tratta di “2NEXT – Economia e Futuro” e andrà in onda ogni mercoledì a partire dalle 23:25. In studio ci sarà Annalisa Bruchi, che si propone di trattare temi complessi in modo semplice, diretto e allo stesso tempo autorevole.
Dopo le dichiarazioni della Dottoressa Tarantola (già il nome fa tremare diversi addetti ai lavori in casa Rai), effettivamente la tv di Stato è già pronta a concentrarsi sull’informazione e l’attualità. “2NEXT – Economia e Futuro” – vuole essere un programma di informazione alla portata di tutti, raccontare l’economia del Paese, la crisi e le speranze di ripresa portando le telecamere nei luoghi simbolo della vita economica italiana. In ogni puntata sarà prevista in un‘intervista diretta in studio, che sarà arricchita da brevi documentari o da commenti di economisti autorevoli che cercheranno di illustrare in modo chiaro i principali numeri dell’economia. In sostanza, la parola chiave è la chiarezza, dato che spesso ciò che allontana il grande pubblico dai problemi economici è l’autorità del linguaggio.
Il tema della prima puntata sarà “ridare la speranza ai giovani” e Annalisa Bruchi intervisterà l’attuale ministro del Lavoro Enrico Giovannini, a poche ore dalla conclusione del tavolo delle trattative tra governo, imprese e sindacati. Inoltre, le telecamere di 2NEXT andranno in Polonia, alla ricerca di giovani italiani che hanno scelto la terra polacca per lavorare e costruirsi un futuro, e a Grottaglie (ad un passo dall’Ilva) seguendo le fasi di start up di un gruppo di giovani che sono riusciti a trasformare la crisi in opportunità.
Infine verranno raccontate anche le vicende di chi il lavoro rischia di perderlo come gli operai della storica fabbrica del Made in Italy, la Ginori, che dopo anni di difficoltà è stata acquisita da Gucci.
Insomma, il programma sembra essere parecchio interessante e gli obiettivi sembrano davvero lodevoli. Il dubbio è solo uno: riusciranno a parlare effettivamente in modo chiaro e semplice di economia e politica? In Italia la vedo dura, è un po’ come chiedere Borghezio di fare una dichiarazione sensata.