Dal 18 aprile 2011 è operativa la disciplina della par-condicio, come stabilito dalla Commissione Parlamentare per l’indirizzo Generale e la Vigilanza dei Servizi radiotelevisivi per le trasmissioni di approfondimento informative. Il giorno stesso il Direttore Generale della Rai Mauro Masi aveva invitato tutti a rispettare le regole:
Si evidenzia che la mancata osservanza delle predette disposizioni costituisce comportamento aziendalmente rilevante anche ai fini gestionali e disciplinari. Si raccomanda al Gruppo di lavoro appositamente costituito con note DG/2011/9731 del 31 marzo u.s. e DG/2011/9837 del 7 aprile u.s., di vigilare sulla rigorosa e corretta osservanza delle predette disposizioni, provvedendo a segnalare tempestivamente alla Direzione Generale eventuali criticità e/o violazioni ai fini delle conseguenti valutazioni e determinazioni. Nel confidare nell’impegno di tutti gli operatori del servizio pubblico ad assicurare, nell’ambito delle rispettive competenze, l’osservanza di quanto rappresentato, si inviano cordiali saluti.
Ieri Mauro Masi ha già iniziato a richiamare coloro che non hanno rispettato le regole. I monelli sarebbero: Giovanni Floris (confronto Gelmini Letta sui temi politici e sulla scuola), Lucia Annunziata (puntata di Potere dedicata alla magistratura), Michele Santoro (puntata di Annozero) e il Tg3 (sbilanciamento a favore dell’opposizione). I diretti interessati hanno commentato:
Un richiamo? Mi sembra inverosimile. La puntata è stata corretta ed equilibrata: l’hanno vista in tanti e chi non l’ha vista può farlo su Internet. Tra l’altro non sono stato nemmeno sentito dall’azienda: non credo che un richiamo possa essere varato senza sentire la parte in causa. Comunque, adesso buona Pasqua, ne riparleremo martedì. (Giovanni Floris)
Il direttore Berlinguer mi ha comunicato di aver ricevuto un richiamo per la mia puntata di ‘Potere’ dedicata alla magistratura in cui avevo invitato i magistrati di Milano Pierluigi Davigo e Armando Spataro insieme all’ex ministro della giustizia Roberto Castelli. La lettera contiene, senza ulteriori specificazioni, un richiamo ai dettami generali previsti dalla par condicio. Vorrei però far notare che in quella puntata non ci sono state sbilanciamenti, visto che i due giudici sono figure istituzionali e quindi al di fuori della par condicio. (Lucia Annunziata)
L’opposizione parla di intimidazione (PD) e si chiede come mai lo stesso metro di giudizio non sia stato usato con il Tg1 di Minzolini o Qui Radio Londra di Giuliano Ferrara (Italia dei Valori).