Michele Santoro passa all’attacco: il conduttore di Annozero ha inviato una lettera al direttore generale della Rai Mauro Masi e al direttore di Raidue Massimo Liofredi, chiedendo che siano siglati tutti i contratti, compreso quello di Marco Travaglio, e che vengano diffusi gli spot che annunciano la partenza del programma (fonte Ansa):
A due settimane dalla partenza di Annozero nessuno dei contratti dei miei collaboratori é stato ancora firmato. Allo stesso modo, con grave pregiudizio del lavoro preparatorio del programma, non sono stati resi operativi gli accordi con operatori e tecnici che sono essenziali per le riprese esterne e le inchieste. Inoltre, non sono stati diffusi gli spot che annunciano la data di inizio di Annozero. Devo dire che una simile situazione non si era mai verificata da quando lavoro in televisione, né era mai accaduto che obiezioni e perplessità in materia editoriale si presentassero sottoforma di impedimenti burocratici; perché questo modo di fare non può che minare l’autonomia dell’azienda e le sue finalità produttive. Nonostante le vostre ripetute assicurazioni di questi giorni e nonostante l’atteggiamento di grande collaborazione da me tenuto la situazione non e’ sostanzialmente cambiata. Mi risulta che anche altri programmi di punta del servizio pubblico, in particolare di Raitre, abbiano gli stessi problemi e si trovino a dover superare ostacoli pretestuosi per la messa in onda. Si tratta di pezzi pregiati che offrono al pubblico importanti motivazioni per continuare a pagare il canone e contemporaneamente risultano tra i più appetibili per la pubblicità in un momento assai difficile per il mercato.
Michele Santoro, infine, ricorda alla Rai che non trasmettendo il suo programma perderebbe milioni di euro e che la sentenza della magistratura gli garantisce di essere messo in onda:
Un’eventuale soppressione del programma aprirebbe un buco difficilmente colmabile nella programmazione arrecando un danno ai bilanci della Rai valutabile in decine di milioni di euro. Dal momento che giornali e agenzie vicini al presidente del Consiglio continuano a diffondere notizie su vostre intenzioni che a me non risultano e che voi non provvedete a smentire, sono costretto a ricordare, a voi prima di tutto ma anche al presidente della Rai e ai consiglieri di amministrazione, che io sono in onda non per le decisioni di un partito ma per una sentenza della magistratura interamente confermata in appello. Perciò pende un procedimento presso la Corte dei conti che vorrebbe attribuire a responsabilità individuali che la Rai ha dovuto accollarsi per le condanne subite.
Il direttore di Raidue Massimo Liofredi in serata ha garantito che solo due contratti sono bloccati. Questi dovrebbero essere quello di Marco Travaglio (non detto esplicitamente da Liofredi, ma specificato dopo dalla redazione del programma) e quello della sostituta di Margherita Granbassi e ha risposto, per distendere gli animi:
Faccio seguito alla tua comunicazione di oggi per confermarti – come già ho avuto modo di anticipare telefonicamente la scorsa settimana – che Rai Due ha inoltrato alle Strutture competenti tutte le richieste di contratto inviate dalla tua redazione ad eccezione di due: una, perché trattandosi di nuova utilizzazione stiamo approfondendo il curriculum; l’altra per gli approfondimenti di competenza della Direzione Generale. Con riferimento agli operatori e tecnici abbiamo inoltrato tutte le richieste da voi avanzate ed a questo proposito ti segnalo che non ci sono pervenute da Voi le richieste inerenti alle troupe in appalto a cui hai fatto riferimento. Abbiamo sollecitato la tua redazione ad inviarcele al più presto e pre-allarmato la competente Struttura cui le invieremo tempestivamente appena ce le farete pervenire. Nessun impedimento burocratico , ne’ organizzativo, ne’ d’altro tipo e’ quindi esistente. Nella comunicazione fai riferimento al tuo atteggiamento di grande collaborazione che, credimi, è assolutamente reciproco.
Dalla redazione di Annozero, intanto, si teme che la prima puntata della nuova stagione possa risentire dei ritardi. Come andrà a finire?