L’idea di Mediaset di realizzare un’agenzia di notizie interna al gruppo sta per diventare realtà: agli inizi del prossimo anno un centinaio di giornalisti del Tg4, Studio Aperto e Tgcom faranno parte dell’agenzia che dovrà produrre notizie e servizi per i telegiornali del gruppo ad esclusione del Tg5. L’iniziativa dovrebbe razionalizzare e contenere i costi, nonché sviluppare il lavoro in chiave multimediale.
La redazione, guidata da Mario Giordano, si occuperà di cronaca, attualità, cultura, spettacolo, ma non di politica che rimarrà gestita dalle singole testate. Tutti soddisfatti? Assolutamente no. Il sindacato interno di Mediaset, temendo che le testate del Tg4 di Studio Aperto vengano cancellate, ha espresso forte preoccupazione e ha richiesto maggior chiarezza e un confronto serrato. I giornalisti ritengono che (fonte Repubblica.it):
L’attuale ipotesi dell’agenzia prospettata dall’azienda rischi di mortificare professionalità ed esperienze accumulate negli anni e chiede con forza il mantenimento di tutte le edizioni e gli spazi di informazione e di approfondimento del telegiornale. L’assemblea, quindi, conferma all’unanimità lo stato di agitazione dichiarato dall’assemblea dei cdr Mediaset.
L’assemblea, coglie l’occasione per ricordare, il contratto integrativo scaduto da un anno e:
ritiene preliminare e necessaria l’apertura del tavolo delle trattative per il rinnovo dello stesso prima della nascita dell’agenzia.
Emilio Fede, direttore del Tg4, interviene sul progetto dell’agenzia interna e assicura:
Non è previsto in alcun modo lo smantellamento del Tg4.L’iniziativa piuttosto servirà anche a rendere più produttiva quella parte della redazione che finora non aveva avuto modo di esprimersi. Il Tg4 resta con le sue edizioni del telegiornale, gli speciali di attualità, la diretta in prima serata di grandi avvenimenti. E resta con quei giornalisti che hanno reso possibile l’inizio dell’informazione diretta sulle reti Mediaset.