Da questa mattina su Canale 5 alle 9.15 all’interno di Mattino Cinque e alle 16.55 all’interno di Pomeriggio Cinque, l’ex parlamentare e ministro Claudio Martelli racconta la costituzione in pillole di due minuti l’una intitolate Il Libro della Repubblica.
L’iniziativa ha ricevuto il plauso sia del Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, che vede la rubrica un ottimo supporto per l’insegnamento della nostra Carta Fondamentale (“La Costituzione non appartiene al passato, ma deve in qualche modo il quotidiano di ciascuno di noi“), sia da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha detto:
Rappresenta una preziosa occasione per far conoscere, in modo diretto e semplice, al più vasto pubblico le regole che la nostra Costituzione pone a suprema garanzia dell’unità nazionale e della coesione sociale
In conferenza stampa Fedele Confalonieri ha detto:
Libro della Repubblica sarà inserito in programmi molto popolari della mattina e del pomeriggio. La divulgheremo anche su Iris e Mediaset Plus e poi pensiamo anche di fare un dvd da mandare in tutte le scuole con funzione divulgativa.
Claudio Brachino, direttore di Videonews, ha aggiunto:
All’interno di due contenitori che vanno molto bene come Mattino Cinque e Pomeriggio Cinque possiamo permetterci di mandare in onda delle pillole che raccontano, articolo dopo articolo la costituzione italiana. Ci sembrava giusto dare al pubblico questo tipo di informazioni, che dà prestigio a noi, ma che serve al pubblico televisivo per conoscere un testo fondamentale della nostra democrazia.
Claudio Martelli, che si occuperà della divulgazione, ha spiegato:
L’idea di uno spazio dedicato alla costituzione è nata da un colloquio con Mauro Crippa. Ci pensammo lo scorso anno perché cadeva il sessantesimo anniversario. La seconda parte ha bisogno di una riforma come la forma di governo o l’idea obsoleta che il limite della libertà d’espressione sia rappresentato dal buon costume.
Se siete interessati a rinverdire i vostri ricordi sulla costituzione e non vi interessa che, come ricordano alcuni, vi venga descritta da un uomo condannato a otto mesi per i 500 milioni di tangenti ricevuti da Carlo Sama nel 92 per la campagna elettorale del PSI, non perdetevi l’appuntamento quotidiano con Il libro della repubblica.