Questa sera su Raidue alle 22.55 debutta Il grande gioco, il nuovo programma condotto da Pietrangelo Buttafuoco (che l’ha ideato insieme a Francesco Cirafici), che si prefissa di sondare in quattro puntate tematiche (Nord – Eurasia, il Sud – Atlantide, l’Est – Il drago, l’Ovest – Occidente) tutti gli scenari della geopolitica mondiale.
Oltre all’intervento degli ospiti, a immagini di repertorio rare e inedite, e a ricostruzioni digitali, in ogni puntata, in onda dal teatro delle Vittorie in Roma, i due grandi schermi posti all’interno dello studio mostreranno rispettivamente la ricostruzione della mappa geopolitica passata con tutte le trasformazioni avvenute nelle varie epoche e la mappa degli scenari futuri, ovvero i prevedibili assetti sullo scacchiere internazionale.
Spiega il vice direttore di Raidue D’Alessandro (fonte Il giornale):
L’idea è semplice ma sofisticata al tempo stesso. Parte dalla considerazione che la pagina meno letta dei quotidiani è quella della politica estera. Perché? Perché non ci si rende conto che la storia d’oggi è una risposta a quella di ieri. E una previsione di quella futura. Basta trovare le giuste chiavi interpretative; e – come in un gioco – partendo dagli scenari geopolitici di ieri possiamo intuire gli assetti dello scacchiere di domani.
Il presentatore Pietrangelo Buttafuoco indica il pubblico a cui è indirizzato il programma:
Chiunque desideri veder più chiaro nella realtà di oggi. Perché tutto quel che pensavamo di aver lasciato nei libri di storia, la cronaca ce lo ripresenta ogni giorno.
Nella prima puntata, Nord – L’Eurasia, interverranno il giornalista Carlo Rossella e il saggista Franco Cardini, si parlerà di Turchia e delle sue contraddizioni, si ascolteranno le interviste esclusive allo scrittore Salman Rushdi e al regista Nikita Mikhalkov e verranno mostrate le immagini inedite di un esclusivo reportage sulla chiesa ortodossa russa nell’isola di Cuba.
Se vi affascina la storia e volete sapere come potrebbero essere i futuri schieramenti nello scacchiere politico internazionale, non perdetevi Il Grande Gioco.
Egregio Presidente
Medusa Film S. p.A.
Dott. Carlo Rossella
Via Venti Settembre, 9
09125 Cagliari
Oggetto: intervista durante il Programma I Capitolo de “ Il Grande Gioco” su Rai Due TV, andata in onda il 19/06/2009 intorno alle ore 23.00 -24.30. Conduttore dott. Pietrangelo Buttafuoco.
Le Sue parole pronunciate con sicurezza sono state sprezzanti verso la Georgia e il suo Presidente, eletto democraticamente ! Con consapevolezza, probabilmente mercificata dai Poteri forti del Cremlino, di San Pietroburgo e Sochi, ha dimostrato ancora una volta e con poche parole la Sua “profonda e senile ignoranza” ( da non conoscenza forse voluta) sulle attese e le aspettative della maggioranza del Popolo georgiano e dell’intero Caucaso ( compresa la vera madre del piccoletto auto-referenziatosi statista). La Sua persona molti la conoscono da tempo, dott. Carlo, tuttavia non cessa di stupire in senso negativo.
Non appartiene alla mia cultura e al mio stile ( per questo mi sento vicino al professor Franco Cardini – ospite della trasmissione condotta dal bravo e competente giornalista siciliano -che leggerà in copia come i Lettori dei maggiori giornali italiani e i Telespettatori delle televisioni georgiane ), ma ho desiderato per Lei e per le persone che la pensano sull’argomento allo stesso modo, che facesse l’esperienza di lunga durata nelle carceri della Siberia, dove purtroppo ha passato molti giorni della sua vita lo scrittore della Transnitria ( Repubblica fantasma luogo di grandi traffici illeciti e di corruzione internazionale, come l’Abkhazia e l’ Ossezia del Sud “ guidate” dalla banda che gironzola tra la cittadella-fortezza del Cremlino e la Lubyanka di infauste memorie – edifici che Lei immagino conosca abbastanza bene – ).
Con mia moglie, italo-georgiana e conoscitrice della grande cultura letteraria russa, abbiamo provato vergogna al suo posto per le parole pronunciate senza pudore e rispetto nei confronti di persone che faticosamente lottano per avere uno spazio di vita, una dignità e vorrebbero assaporare finalmente un minimo di benessere in libertà senza carri armati, senza KGB, cacciabombardieri e lontano dal degrado e dalla criminalità che dominano le città fantasma della sterminata Russia, da Lei stesso citate. Sappiamo che Lei ama i salotti morbidi di N.Y., di Mosca, di Via V. E. a Roma, frequentati da belle ed affascinanti intellettuali, ma credo che sia lontano dalla colta personalità di Saakashvili ( con il quale evidentemente ed ovviamente uno può dissentire e contraddire, ma sempre con rispetto e stile), di Rudshie o del prof. Franco Cardini. Il giornalista sapientemente ha cercato di stimolarlo, ma ho riscontrato in Lei un affastellamento di idee e di esperienze “opportunistiche” maturate lungo tutta la sua carriera di giornalista. Questa è purtroppo per Lei una verità tolstojana, come si può rilevare da Wikipedia e da altre fonti evidentemente bene informate !
Le consiglio di aggiornarsi rapidamente sugli eventi bellici dell’agosto 2008 in Ossezia del Sud e nelle altre parti della Georgia, invasa dalle forze militari comandate dal generale Borisov “Vodka”. Lei ha pensato di aver fatto bella figura dinanzi alla grande platea di Telespettatori da grande saccente ed, invece, credo che dovrà rimangiarsi le parole dette in TV, quando potrà e vorrà leggere la documentazione credibile ed indipendente sul drammatico evento bellico, su chi ha voluto la guerra lampo e sulle persone morte.
E’ noto, esiste una letteratura ampia sull’argomento dei possibili finanziamenti occulti, che molte testate giornalistiche riceverebbero ingenti risorse finanziarie da fonti russe per “redazionali” mirati, al fine di incrementare la “dis-informazia” nel mondo occidentale sulle politiche autocratiche e spregiudicate dell’attuale Dirigenza della Federazione di Russia, che ha invasato le menti del Popolo della Grande Russia. Comune sentire ? Obbligata simpatia ? Lo chieda alla defunta Anna P. e ai tanti altri come A. Russo !
La saluto molto cordialmente e vada in Georgia a curarsi nelle acque termali dove trovò sollievo un grande, estroverso ed ammaliato dalle idee decabriste, della letteratura russa: Aleksàndr S. Puskin.
Elmas (Cagliari), 20. 06.2009. Dr. Dionigi Carboni.