Il caso di Maria ed Elisebetta Belmonte risolto da Chi l’ha visto hanno riportato alla ribalta la straordinaria importanza del programma del mercoledì sera di Rai 3. Federica Sciarelli, intervistata da Donna Moderna, ha dichiarato che il successo della trasmissione è tutto da imputare alla sua squadra di giornalisti che operano al pari – se non con maggiore precisione – dei Carabinieri:
In effetti sempre più spesso la gente mi ferma per strada, mi incita, mi dice “brava”. Però il merito non è tanto mio, è la squadra che è importantissima.
In quanto alla conduzione, la Sciarelli dice che è necessario calarsi totalmente nei panni dei famigliari dello scomparso:
La sera torno a casa e continuo a pensarci, sono una che assorbe tutto, una spugna. D’altra parte come si fa a calarsi in certi dolori e, poi, girasi dall’altra parte? io non posso. E se lo facessi la trasmissione non sarebbe quella che è.
Federica aggiunge inoltre che l’empatia con le persone che si rivolgono a Chi l’ha visto è talmente forte che risulta impossibile non stabilire un rapporto di amicizia sincero con loro:
Il tempo e il dolore creano un rapporto, molti ormai sono amici: Pietro Orlandi, i Claps, Rossella Maiorana, Grazia Collu, Pera Maggio… Piera è venuta a casa mia a mangiare e ha stretto anche una bella amicizia con Giovanni, mio figlio. Per i famigliari che aspettano qualcuno senza sapere se tornerà o no, questa trasmissione rappresenta la speranza che non si arrende. Penso a Mario Grosso che ha ottant’anni. mi telefona da Pescara e ogni volta mi dice che, prima di morire, vorrebbe sapere che fine ha fatto sua figlia Donatella, scomparsa 16 anni fa. Lei non vorrebbe bene a uno così? Non farebbe qualsiasi cosa?
Chi l’ha visto nella puntata di mercoledì 13 novembre, incentrata sui Belmonte, ha conquistato oltre 4 milioni e mezzo di telespettatori.