Da questa sera, su La 7, parte Donne – Vittime e Carnefici. Ogni martedì, a partire dalle 22:35 verranno ripercorse alcune storie di cronaca incentrate sulle figure femminili. Donne innocenti o vittime di brutali omicidi, ma anche donne carnefici diventate spietate assassine. Storie raccontate da un punto di vista diverso, con il consueto approfondimento che caratterizza i programmi di La 7.
In ogni puntata la giornalista del Tg La7, Francesca Fanuele, analizza alcuni tra i casi di cronaca nera che hanno sconvolto l’Italia in epoca più o meno recente, con l’ausilio di tre ospiti fissi:Margherita Carlini, psicologa clinica e criminologa, l’avvocato penalista Gianluca Paglia e Massimo Lattanzi, esperto in scienze forensi. Il racconto è arricchito dalle docu-fiction con cui si ripercorrono i passaggi fondamentali degli omicidi, e dalle testimonianze di chi, a vario titolo, è stato coinvolto nel caso. Oltre alle ricostruzioni filmate, l’analisi del delitto dal punto di vista investigativo, i risvolti psicologici e gli approfondimenti sugli aspetti legali del crimine sono gli elementi chiave del programma.
Nella prima puntata si analizzeranno i retroscena del celebre Caso Gucci, per anni alla ribalta della cronaca nazionale. Il 27 marzo 1995 Maurizio Gucci viene freddato a colpi di pistola in un agguato teso all’ingresso di un palazzo di Milano dove ha sede la sua società. La morte violenta dell’erede della famiglia fiorentina, proprietaria del celebre marchio di moda e pelletteria, apre diversi scenari sui mandanti. Si sospetta un complotto raffinato, ordito sullo sfondo di colossali interessi economici perché Maurizio Gucci è personaggio molto in vista e già oggetto di inchieste e pettegolezzi. Ma nel 1997 arriva finalmente la svolta dell’indagini, durate più di due anni, grazie ad una “fonte confidenziale” della Criminalpol di Milano.
Nelle calde sere estive, al posto di guardare una replica su Canale 5 o un film del 68 su Rai 3, potrebbe essere interessante rivivere i casi di cronaca visti da un punto di vista diverso rispetto alle classiche storie viste in tv.