Cristina Parodi, intervistata da Tv Sorrisi e Canzoni, ha parlato della media ascolti non eccezionale del suo programma quotidiano Cristina Parodi Live. La giornalista e conduttrice, comunque, si mostra ottimista per il futuro.
La Parodi ammette le difficoltà:
E’ difficile su La7 guadagnare telespettatori perché non c’era un programma pomeridiano e ci vuole tempo per creare affezione nel pubblico. Passare dal 2% al 3% è un salto enorme e non riesci a farlo in un mese. Ma i segnali sono positivi.
La giornalista difende la sua redazione che ha causato qualche critica per il fatto di essere decisamente numerosa:
E’ più giusto dire che siamo in 16 tra redazione e autori. E’ il gruppo che ogni giorno confeziona due programmi. C’è così tanta roba da mettere insieme, non è un numero esagerato.
Cristina Parodi non rimpiange nulla di Mediaset:
Lì ho fatto tutto quello che si poteva fare. E poi un conto è essere uno dei tanti giornalisti, un altro essere la conduttrice del programma. Da questo punto di vista ho un trattamento migliore. Per esempio, a Mediaset mi cambiavo la sartoria come gli altri. Qui ho un camerino tutto mio.
La giornalista è ottimista per il futuro ed è soddisfatta del programma:
Ho due anni di contratto e spero di fare un programma che vada bene. Il risultato lo giudicheranno il pubblico, la critica e la rete. Per me il programma è bello. Ed è ciò che volevo.
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