L’occasione era troppo ghiotta per rifiutare. Giovanni Floris si è autodefinito incoerente (qualche giorno fa aveva assicurato che non avrebbe accettato interventi telefonici improvvisati, ma solo ospitate in carne ed ossa in studio) ma ha voluto accogliere la telefonata del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ieri sera in diretta a Ballarò. Tuttavia il colpo di scena è rimasto in canna. Per due volte il collegamento telefonico con il premier è fallito. La prima volta Floris ha preannunciato così la telefonata, rivolgendosi direttamente a Berlusconi, che in passato non aveva risposto alle domande del conduttore nonostante la promessa di farlo:
Se non accetta le domande e non risponde in maniera breve faccio io una figura terribile.
ha detto il conduttore spiegando che “chiunque si merita fiducia” e “io metto la fiducia sul titolo Berlusconi“.
Ma il collegamento è andato a vuoto, probabilmente perché il Cavaliere ha riattaccato.
http://www.youtube.com/watch?v=-sdOgjPxqyc
Dopo qualche minuto si è ritentato nuovamente di mettersi in contatto col premier. Ma anche in questo caso nulla di buono, dall’altra parte del telefono non si è sentita alcuna voce.
La redazione del programma ha confermato all’AGI che dall’altra parte della cornetta c’era direttamente il presidente del Consiglio, che aveva personalmente provveduto a contattare la trasmissione e che un tecnico Rai teneva il contatto con Berlusconi in attesa di confermargli il momento della messa in onda.
Floris ha chiuso così la puntata:
E nella serie delle telefonate con Berlusconi aggiungiamo anche quella muta, che ci mancava. Del resto, il telefono non e’ davvero il forte delle comunicazioni del presidente del Consiglio...