Neri Marcorè da lunedì 18 marzo sarà su Raitre a partire dalle 22.50 con un programma tutto suo: si tratta di Neripoppins, one man show a proposito del quale l’attore ha annunciato che non proporrà nè imitazioni, nè parlerà di imitazioni. Davvero un peccato: il suo Alberto Angela con Fabio Fazio nei panni del padre Piero nel corso della seconda serata del Festival di Sanremo era davvero irresistibile.
”Vorrei riuscire in un miracolo: evitare di nominare i politici e non fare imitazioni’‘. Parole di Neri Marcore‘ che, reduce da Questo nostro amore, e la doppia ospitata a Sanremo da comico e giurato, torna su Rai3, da lunedi’ 18 marzo in seconda serata, con ‘Neripoppins‘, un nuovo programma in cui l’attore reinterpreta la realta’ attraverso la lente deformante della comicita’ surreale. Marcore’ raccontera’ (e cantera’) di utopie possibili e di come la realta’ spesso viri verso la comicita’ involontaria. In studio con lui Paola Minaccioni, Antonio Rezza e Giovanni Esposito.
Ecco cosa ha dichiarato il comico a Tv, sorrisi e canzoni:
“Non è un varietà tradizionale, non faccio le imitazioni [abbiamo capito!, ndr] e nemmeno satira politica in senso stretto. L’espressione più giusta è comicità surreale“.
Pare che anche lo studio sia in linea con i contenuti:
“C’è un “vero” prato finto e una scenografia che cambierà continuamente, formata da uno schermo e quattro colonne di led che si possono spostare e colorare in modi diversi. Mi affiancano Giovanni Esposito, Antonio Rezza e Paola Minaccioni. Ma verranno anche degli ospiti a interagire con me e con la band che suona dal vivo, secondo lo spirito del programma. E poi tanti filmati, veri cortometraggi che richiamano il teatro dell’assurdo, girati in esterni con la partecipazione di tanti amici, come tra gli altri, Claudio Gioè, Carolina Crescentini e Giancarlo Magalli“.
Chissà se Neripoppins avrà successo, ma privarsi della spassosa imitazione di Alberto Angela costituisce un harakiri.