Le Invasioni Barbariche, il programma di interviste condotto da Daria Bignardi ogni mercoledì su La7, ci ha regalato ieri una puntata molto interessante. Ospiti della serata sono stati la giornalista Natalia Aspesi, il sindaco del Movimento 5 Stelle Federico Pizzarotti, il fondatore di Eataly Oscar Farinetti, l’attore Claudio Bisio e Lea T., modella transgender. Ma la conduttrice non può iniziare senza la verve di Geppi Cucciari, che ha deciso finalmente di cambiare.Via il maestro Gaetano Cappa, via l’Agenda, Geppi Cucciari ha rivoluzionato la struttura della sua performance limitandosi ad interagire con la conduttrice Daria Bignardi.
“Daria, hai la stessa levatura morale della Bianchetti: sei perfettamente in linea con i bisogni di questo Paese”, ha esordito la comica sarda. “Goditi quest’ultima settimana glamour perché anche tu devi cambiare. Eccoti la nuova scenografia delle Invasioni”, e compare sullo schermo la pagina che Martina Colombari ha comprato sul Corriere della Sera per fare gli auguri al marito Billy Costacurta in occasione del loro diciassettesimo anniversario di nozze. Da qui è partito il simpatico sfottò alla presentatrice:
“Tu Daria faresti mai una cosa del genere per tuo marito? Al massimo compreresti una pagina del Wall Street Journal per rinnovargli la tua imperitura stima!”. E non è mancata una battuta sull’ospite della serata, il sindaco di Parma Federico Pizzarotti (al quale successivamente ha portato la birra, una costante di questa edizione):
“Puoi chiedere a Pizzarotti se è vera quella storia dei microchip sottopelle? No perché io ne ho messo uno a te ed è morto di noia…quindi funzionano!”.
Si tratta di un cambiamento in corsa che si è rivelato vincente: Geppi Cucciari è molto più forte nell’interazione e nell’improvvisazione che nel monologo. Se ci fate passare la blasfemia (vi prego, vi prego), la comica sarda può essere paragonabile a una personalità dalla fresca fama planetaria, come ha scritto il collega Giulio Pasqui:
“Il nuovo Papa è come Geppi Cucciari: colpisce di più quando improvvisa che quando legge“.
Per quanto riguarda l’intervista al sindaco Federico Pizzarotti invece, colpisce l’assenza di domande scomode: nel corso di un’intervista tutto sommato tranquilla, non è stata posta al primo cittadino parmigiano alcuna domanda sull’attivazione dell’inceneritore contro il quale Pizzarotti si era sempre schierato, così come il Cinque Stelle non è stato minimamente provocato. Sarebbe bastato ricordargli di quell’annuncio su Facebook nel quale era richiesta la figura di un tecnico informativo, “ovviamente gratis“.
Qui invece potrete leggere dell’intervista fatta alla modella transgender Lea T. .