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Berlusconi da Barbara d’Urso a Domenica Live e quel pubblico stranamente mansueto

Barbara d’Urso accoglie Silvio Berlusconi a Domenica Live.

Anche io sono figlio di un parto naturale. Per fortuna non c’èra un medico comunista“, esordisce l’ex premier ricollegandosi a Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo. L’impressione è che sia un fantasma. Lei lo chiama sempre “presidente“.

Io sono in campo dopo una decisione passata di tirare indietro: oggi è facile accusarmi di cambiamenti che non ci sono stati. In italia esistono due campi: il campo dei moderati e il campo della sinistra. I moderati sono la maggioranza se non si dividono“. Segue racconto sulla nascita della sua coalizione e divisione da Fini e Casini.

Tutti i giorni Barbara dice di occuparsi di tasse e Imu. L’impressione è che si capisca già dove Barbarella voglia andare a parare. “La gente non ce li ha i soldi per pagare questa tassa”. L’Imu va assolutamente abolita” dice Berlusconi. Assist servito su un piatto d’argento, praticamente un goal a porta vuota, a cui segue uno scrosciante applauso del pubblico in studio. Ma l’IMU non l’hanno votata i parlamentari del Popolo delle Libertà?

Io le porto qui la pancia della gente che ha compreso che servivano delle tasse, ma la pressione fiscale è stata troppo forte, la gente non ce la fa”, continua una Barbara d’Urso completamente accomodante con il suo interlocutore, basti pensare alla prossemica consistente a un atteggiamento incessantemente interessato nell’ascolto.

La Costituzione non dà la possibilità per un premier di cambiare il ministro”, denuncia Berlusconi dopo l’ospitata a Mattino Cinque definendolo un problema che differenzia le nostre dalle altre burocrazie. Stupisce il pubblico stranamente mansueto, qualcuno annuisce dagli spalti. Dov’è  finita la vecchietta col tumore di due settimane fa? E le urla da stadio?

Segue un attacco alla magistratura, che ha mandato alla Corte Costituzionalecinque amici della sinistra“. Per Berlusconi occorre cambiare la Costituzione per poter scegliere autonomamente, un disegno di legge approvato da una sola delle Camere con numero dimezzato dei parlamentari, l’elezione diretta del Presidente della Repubblica. Altro applauso, non molto vivace stavolta, del pubblico.

Dopo la pubblicità si discute degli esordi in politica, del Milan, di Mediaset e della sua famiglia, processo Mediaset, processo Ruby.

Ed è proprio qui che c’è il colpo di scena più squallido, con la d’Urso che dice di essere andata a testimoniare per riferire di non aver mai incontrato la signora Ruby e l’ex premier che racconta di averla accolta dopo aver saputo che la sua famiglia non l’aveva accettata all’indomani della conversione alla religione cattolica. “Mi sentivo solo, avevo perso mia madre, mi ero appena divorziato, i miei figli in giro per il mondo, domando scusa a chi mi ha dato il voto”, si giustifica Berlusconi. Una frase mirata a intenerire l’uditorio, con la d’Urso  che dice vergognosamente di conoscerlo da 35 anni e di avere ricevuto sempre un trattamento rispettoso.


E’ ufficiale intanto la notizia del fidanzamento con una napoletana come Barbara d’Urso così piccola che ha un divario di 49 anni tra i due, “bella di fuori e bella di dentro, dai principi morali solidissimi”. Si tratta di Francesca Pascale, presidente di un club a Napoli, il cui nome è tutto un programma, “Silvio ci manchi“. Si vede una foto: ma queste compagne si somigliano tutte?

Segue clip con intervento di Berlusconi al Congresso americano nel 2006. Tutti in piedi per lui ad applaudirlo, ma gli applausi scroscianti erano di stagisti e assistenti chiamati all’ultimo momento per riempire i tantissimi posti vuoti. Siamo ai livelli dell’arma di distruzione di massa.

L’intervista finisce, ma l’impressione è stata mai come stavolta all’altezza delle aspettative: un’intervista estreamente accomodante con un pubblico complice e selezionato (basti notare la presenza di Paolo Bonaiuti, il portavoce dell’ex premier in prima fila) e contenuti prevedibilissimi come abolizione dell’Imu e avversione al comunismo.


1 commento su “Berlusconi da Barbara d’Urso a Domenica Live e quel pubblico stranamente mansueto”

  1. Il solito monologo, le solite promesse che se mantenute portano ancora l’Italia alla rovina dette da un ultrasettantenne fidanzato con una che potrebbe essere sua nipote…
    Il pubblico? Anziani raccattati in qualche nosocomio con la promessa di una scampagnata e deportati in uno studio televisivo.

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