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La tv incontra la radio

Può sembrare un controsenso parlare di radio su un blog che tratta di televisione, ma è da tempo ormai che la sorella minore della tv è scesa a patti con la più blasonata consanguinea, sposandone di fatto la causa.

Sempre più spesso si notano o meglio si ascoltano personaggi televisivi in radio e viceversa, possiamo seguire sul piccolo schermo le gesta di illustri presentatori che agli albori della loro carriera hanno fatto gavetta dietro a un microfono, per poi diventare quello che sono come Fiorello, Gerry Scotty, Carlo Conti, Amadeus, fino ad arrivare poi alla classica scoperta da uovo di colombo: portare la radio in tv.

C’aveva pensato anni fa Claudio Cecchetto con Deejay Television, per poi in tempi molto più recenti arrivare ad una intera programmazione radio proposta sulla tv satellitare, come quella di Rtl 102.5 su Sky. Da qualche tempo il canale All Music, propone ogni mattina dalle 10 alle 12, poi in replica alle 22.30, Deejay chiama Italia, condotto da Linus e Nicola Savino, storiche voci nonché volti di Radio Deejay, con l’apporto non indifferente del giornalista Mario De Santis.


Il programma è on air dal 1994, ma ora i numerosi fan della radio hanno l’opportunità di vedere i propri beniamini in azione, calandosi di fatto nella vera realtà radiofonica, condita anche da interessanti fuori onda, cosi da soddisfare le curiosità dei cultori, desiderosi di conoscere i segreti celati dai microfoni spenti.

La trasmissione è carina e gradevole, con un Linus nelle vesti del fine conoscitore, disponibile però al cazzeggio dissacrante, ispirato dalla verve di un inesauribile Savino, famoso anche per i sue collaborazioni con Raidue e Sky. Ogni giorno, ospiti di varia natura non necessariamente legati al mondo della musica, animano le atmosfere del programma, che non manca di affrontare argomenti “difficili”, come la politica, dando ampio spazio alle telefonate degli ascoltatori, uno dei punti di forza di Radio Deejay , che ha contribuito a rendere l’emittente del gruppo Espresso, a cui appartiene anche All Music, la più ascoltata radio italiana.

Di recente lo studio è stato rinnovato, per renderlo più adatto alla diretta televisiva: sono stati creati spazi più ampi ed eliminato il famoso vetro, che negli studi radiofonici divide la regia dalla messa in onda, rendendo più umano il contatto con Alex Farolfi, altra colonna della radio, che cura la parte tecnica. A parte questo Deejay chiama Italia, si muove secondo i normali canoni di una diretta radiofonica e devo dire che la scelta si è rivelata azzeccata.

Si è preferito non snaturare le caratteristiche di una trasmissione nata comunque in radio, che tuttora va in onda in diretta tutte le mattine sulle frequenze dell’emittente di via Massena a Milano e sul sito web, in un suggestivo connubio tra radio, tv e internet, specchio dei tempi, dove la rete la fa sempre più da padrona.

Un solo neo in tutto questo: non pensate che la radio in quanto tale venga privata proprio di una delle caratteristiche che più la contraddistingue? Della magia che si crea tra operatore e fruitore intento ad ascoltare e nello stesso tempo a favoleggiare sul volto da attribuire a quella voce o sulle atmosfere che racchiude quel noto motivo?

2 commenti su “La tv incontra la radio”

  1. Ho visto che è stata citata la trasmissione musicale per eccellenza DeeJay Television. Il grande Cecchetto è stato il solo inimitabile fautore del programma più bello di tutti i tempi, quella era televisione eppoi ricordiamoci che è il fondatore della più grande radio Italiana…Radio Dee Jay!La Radio deve rimanere Radio, la televisione…televisione!

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