Il blob dei blog: nel Weekend di pasquetta siamo tutti più buoni

Diciamoci la verità: il tempo durante le festività pasquali non ci ha aiutato. Io fra poco uscirò per andare a vedermi una mostra e temo di prendermi l’ennesimo acquazzone sulla mia testa pelata.

Chi ha avuto la mia stessa fortuna e si è trovato costretto a rimanere chiuso tra le quattro mura domestiche, avrà acceso il televisore e si sarà accorto che, per onorare la Pasqua, i canali televisivi hanno modificato i loro palinsesti, continuando però, a prenderci in giro.

Mediaset, come vi avevamo anticipato, ha cancellato una puntata de Le Iene, perché il contenuto non era conscio con il Venerdì Santo, però ha confermato RTV (La Tv della realtà) il giorno di pasqua alle 20, che proprio non si può definire portatore di buona novella; Rai1, rete ammiraglia di uno stato laico, ha mandato in onda tutti i riti più importanti della celebrazione pasquale, ma ha pensato bene di sfruttarli da traino, ad esempio per Porta a porta venerdì sera, giorno della Via Crucis.

E’ il festival dei buoni sentimenti o dell’ipocrisia? Mentre i tibetani vengono soppressi, l’informazione ci avvisa del pericolo boicottaggio Olimpiadi e ci tranquillizza assicurandoci che non accadrà, perché sarebbe un gesto inutile e cambia argomento. Una volta, nei giorni delle Olimpiadi si sospendevano tutti i conflitti, oggi, la manifestazione sportiva più importante del pianeta è schiava di interessi economici troppo elevati, per potersi permettere di non andare in scena. I conflitti non cesseranno, si smetterà solo di parlarne.

Mentre intorno a noi la pioggia cade battente e prova ad eliminare un po’ di aria inquinata, in televisione c’è specula sui fatti di cronaca per fare ascolti, ed è poi capace di voltar pagina, sostituendo la faccia preoccupata, con una più gioviale, per parlare di tradimento. Qualcun altro invece, che forse da piccolo non ha imparato il proverbio scherza coi fanti, ma lascia stare i santi, nel frattempo, butta in mezzo al pentolone pasquale anche Padre Pio e il mistero delle stigmate. Quando si parla di religione tutto fa zuppa no?

Cosa ci ha regalato la televisione generalista nel weekend di pasqua? I direttori di rete, che si dicono sempre attenti al proprio pubblico, hanno pensato bene di darci in pasto film per la famiglia, come il nuovissimo Mary Poppins, che non l’hanno visto solo i poppanti, oppure regalarci grandi emozioni con repliche di serie televisive, come per Dottor House di ieri sera, che ha riproposto due episodi della seconda serie (solitamente almeno il secondo è uno in prima visione), o come I Cesaroni, che tanto dove li metti stanno, venerdì pomeriggio o, come Carabinieri, in onda mentre vi scrivo.

Fortunatamente non tutte le trasmissioni sono state sospese o hanno cambiato il loro regolare appuntamento, cosa che è capitata a Una mamma per amica, la serie televisiva di sette stagioni, che si è conclusa ieri anziché sabato per lasciare spazio ad un programma calcistico (cercate di capirmi: uno si fa due occhi così seguendola per sette anni e poi le ultime due puntate deve vederle piene di pubblicità in orari differenti dal solito?): Maria De Filippi è andata in onda con il suo Amici, anche sabato, forse per non perdere l’occasione di sponsorizzare, tra una lite ed un’altra (si vede che il clima pasquale non era ancora arrivato in studio) l’uscita del nuovo cd dei ragazzi del talent show più seguito d’Italia, che con la trasmissione non ha nulla a che vedere, visto che le canzoni che si trovano all’interno non sono soggetto di esame o di sfida, ma che se ben lanciato potrebbe portare in cascina tanti bei soldini.

E’ proprio vero, a pasquetta siamo tutti più buoni (o era Natale? Ormai televisivamente parlando non fa più grande differenza). Una volta me la sarei veramente presa per un comportamento così antipatico di chi fa televisione, ora invece, sarà per lo spirito pasquale, che vaga dentro di me, sarà per il tempo che sembra reggere, spengo il televisore ed esco.

Coloro che sono costretti a rimanere a casa non devono preoccuparsi: stasera c’è il Grande Fratello 8, una trasmissione che non può permettersi di fermarsi nemmeno durante le festività, perché se chiude… lo fa per sempre!