Da questa sera alle 21.00 ed ogni giovedì a seguire va in onda su BBC Knowledge il documentario Un anno in Tibet realizzato dalla regista-scrittrice cinese Sun Shuyun e girato nel 2006.
Il docu cerca di dare un quadro antropologico della situazione odierna dei Tibetani a Gyantse, ci mostra una parte del mondo dove nessuna telecamera è mai entrata, ci conduce nella mistica città medievale di Gyantse di 10.000 abitanti e nel Monastero di Baijin, isolato nelle altre montagne dell’Himalaya in Tibet. A 4000 metri di altezza, sorge questa cittadina circondata da montagne e divisa nella zona alta e bassa, una con case in legno e viuzze medievali e l’altra con un complesso abitativo moderno con zone commerciali.
In questo clima quasi mistico, si erge il famoso Monastero buddista di Baijin, dove i monaci si dedicano al disegno architettonico, artigianato e pittura, inoltre durante le riprese la regista ha incontrato tanti personaggi differenti che ha poi seguito ed osservato nella quotidianità. Il docu segue le storie di gente comune, come quella dell’albergatore che ha difficoltà ad attrarre turisti, dello sciamano del villaggio preoccupato perché gli agricoltori, a causa del cannone della pioggia, non chiederanno più i suoi servigi per calmare gli dei, poi c’è l’incontro con una ragazza promessa in sposa, i preparativi per la visita e l’arrivo del nuovo Panchen Lama, la vita dei monaci, la vita dei tibetani nei villaggi intorno alla cittadina e molto altro ancora.
Insieme al documentario, la regista Sun Shuyun ha scritto anche un libro dove vengono sottolineati alcuni punti venuti fuori dai commenti e dalle critiche avute dalla parte pro-tibetana e pro-cinese.