Alberto Angela torna a esplorare il cosmo, la terra, il corpo umano, la nostra storia e la nostra cultura nel nuovo ciclo di Ulisse, il piacere della scoperta, sedici puntate divise in due serie, in prima serata il sabato su Raitre: la prima di otto puntate a partire stasera.
Sono tante le domande che l’esperienza e la curiosità ci pongono ogni giorno: domande piccole e grandi, che spesso rimangono insoddisfatte. Ulisse cerca di trovare le risposte più soddisfacenti, che spesso sono anche le più sorprendenti. Si tratti di Roma cristiana, del mondo dei colori o del naufragio del Titanic, il metodo è sempre lo stesso: seguire la curiosità che e’ in ognuno di noi. Da quando il capo della Chiesa viene chiamato Papa? Quanto influiscono i colori sulla nostra psicologia e fisiologia? E’ plausibile che l’orchestra del Titanic suonasse il “Valzer degli addii” mentre la nave affondava? Le domande e le risposte costituiscono il filo di un percorso narrativo coerente, dove – ad esempio – la scoperta dei vaccini diventa un racconto avventuroso che ci porta anche in Africa e le rovine di Ostia si prestano a far rivivere una giornata dei suoi antichi abitanti.
Sono varie le tecniche usate per esplorare il mondo della conoscenza: spesso si tratta di riprese ad hoc nei luoghi di cui si parla, a volte di documentari, ma anche di fiction realizzate appositamente e di ricostruzioni virtuali. Ogni strumento è efficace perché Ulisse costituisca un appuntamento non soltanto istruttivo, ma anche affascinante. Perchè il sapere possa essere prima di tutto un piacere: il piacere della scoperta.
La prima puntata è dedicata alla Roma Cristiana. Da molti secoli Roma è ogni anno meta di milioni di turisti. Ad attirarli sono i resti archeologici dell’impero, le meraviglie artistiche che si sono sovrapposte nel corso dei secoli, ma anche – e soprattutto – il suo essere centro della cristianità. Nel corso della puntata Alberto Angela compirà un viaggio nella Roma cristiana, nei tanti luoghi, monumenti, edifici che hanno fatto la storia della cristianità. Il viaggio toccherà chiese celebri, alcune “mete obbligate” dei giri turistici, ma anche angoli della città più appartati, nascosti, dove sono presenti testimonianze importanti della storia della Chiesa.
Filo conduttore della puntata è come la capitale dell’impero sia diventata centro nevralgico della cristianità. L’editto del 313, con il quale l’imperatore Costantino stabiliva la libertà di culto, più che una cesura nella storia di Roma segna un passaggio: templi pagani diventano chiese (è il caso, clamoroso, del Pantheon); colonne di edifici pubblici vengono inglobati in nuovi luoghi di culto; vasche termali diventano fonti battesimali. Il cristianesimo riesce a raccogliere e tramandare la cultura romana, magari trasformando in ricorrenze religiose festività pagane, e cambiando profondamente la città.
Il viaggio di “Ulisse” comincia dalla via Appia, dal Domine Quo Vadis, là dove – secondo la leggenda – Pietro sarebbe stato convinto dall’apparizione di Cristo a tornare a Roma per affrontare il martirio e permettere quindi la nascita di una forte comunità cristiana. Vedremo come vivevano i primi cristiani, perché sono stati perseguitati anche dagli imperatori più illuminati.
Sfateremo alcune leggende sul Colosseo e sulle catacombe esplorando quelle impressionanti di San Callisto dove vennero sepolti addirittura mezzo milione di cristiani. Centro della comunità romana era la Basilica di san Giovanni in Laterano. Una visita accurata permetterà di mostrarne le meraviglie.
Momento nevralgico di Roma Cristiana è il rapporto con il potere temporale: che credibilità storica ha la cosiddetta Donazione di Costantino, secondo la quale l’imperatore avrebbe per riconoscenza regalato al Papa la città e l’Occidente tutto? Un luogo seminascosto e molto suggestivo – il complesso dei Santi Quattro Coronati – permetterà di esaminare la leggenda e le sue implicazioni.
Punto d’arrivo obbligato del viaggio nella Roma Cristiana è la basilica di San Pietro. E’ stata davvero costruita là dove è sepolto il primo Papa? Attraverso quali passaggi una piccola chiesa paleocristiana è diventata la basilica più nota al mondo? Quali difficoltà tecniche ha dovuto affrontare Michelangelo nell’erigere la cupola? Il viaggio inizia e finisce con uno sguardo d’insieme su Roma, dal Gianicolo, mentre al tramonto da tante chiese si alza il suono delle campane.
VISTO E RIVISTO ANCHE A SCUOLA….. MA MOLTO BELLO E INTERESSANTE!
bè inoltre la mia materia preferita è la storia,ma chissene Ulisse è il migliore e supera anche i libri di scuola!
Soprettutto la nuova edizione 2012 è da SBALLO!!!!!!!!!!