Superquark giovedì 23 luglio alle 21.20 manda in onda su Rai 1 ancora un documentario della serie Ushuaia Nature: Nicolas Ulot questa volta esplora con la sua attrezzatissima equipe il canale di Mozambico e i suoi dintorni, dove dei pescatori trovarono diversi anni fa -nelle loro reti al largo delle coste del Sud Africa– un pesce dalle sembianze preistoriche, un pesce che i paleontologi conoscevano bene attraverso i fossili, ma che pensavano ormai estinto da milioni di anni. Il celacanto.
Superquark da spazio a un servizio di Barbara Bernardini e Marco Visalbergh, all’Università di Stanford per scoprire la nuova frontiera dei droni bio-mimetici, droni a forma di insetti e uccelli, mentre in studio Piero Angela e Paco Lanciano effettuano un esperimento con i droni: tra cronaca, storia e archeologia industriale, Alberto Angela sarà nel Parco di Lenta, ex sede del reggimento dei Cavalleggeri di Lodi e oggi deposito dell’esercito italiano, alla scoperta del destino dei mezzi corazzati dell’Esercito Italiano.
Il DNA possiede un sistema per autoriprodursi, grazie a un particolare gene. Può però succedere che questo sistema in certi individui, non funzioni bene. E allora questi individui hanno un’alta probabilità di sviluppare un tumore già in età giovanile. Angelina Jolie ha deciso, proprio per questo, di farsi operare preventivamente al seno e alle ovaie, per evitare rischi futuri. Ha fatto male? Cosa avreste fatto voi nelle sue condizioni? Barbara Gallavotti e Federica Calvia, hanno sentito gli esperti, per capire quando e perché ha senso una scelta così drastica.
Come sta il mondo? In vent’anni, la povertà si è dimezzata. Cosa resta da fare perché nessuno debba più vivere con appena un euro al giorno? Nel servizio di Giovanni Carrada e Cristina Scardovi gli studi della Nato.
Negli ultimi 100 anni la fisica ha rivelato cose rivoluzionarie, ma molto resta ancora da capire, c’è un mistero, in particolare, da risolvere: quello della materia oscura. È in corso da anni la caccia a questa strana materia, e l’Italia è in prima linea con i laboratori del Gran Sasso, dove sono stati costruiti delle apparecchiature destinate a funzionare come trappole per intercettarla. Paolo Magliocco con Andrea Pasquini sono andati a vedere come i ricercatori pensano di poter finalmente riuscire nell’impresa.