Su Rete 4 ogni lunedì in seconda serata alle 23.30 andrà in onda lo spin-off estivo di Storie di Confine intitolato Barriere Invisibili, che vuole raccontare in sei appuntamenti storie difficili ma ricche di speranza, che hanno come comune denominatore l’Italia.
I sei reportage prodotti da Videonews, la testata diretta da Claudio Brachino, realizzati in collaborazione con Rete 4 e Mediafrineds, ruoteranno intorno a vicende al limite, quasi sempre consumate nell’indifferenza generale, eppure indicative di un malessere impalpabile quanto diffuso nella nostra ricca e indifferente società.
Dopo il salto trovate la lista delle puntate e i temi trattati (fonte Ufficio stampa Mediaset):
5 luglio, Ai confini della povertà: si affrontano tre storie girate in tre diverse città: Roma, dove la fontana di Trevi è diventata la banca della Caritas (le monetine gettate dai turisti vengono raccolte e depositate in un fondo dedicato ai poveri); Napoli, dove il degrado materiale rischia di diventare morale; Milano, con le vicende di due nuovi poveri.
12 luglio, Ai confini dell’essere: si racconta il dramma delle identità sessuali non definite, come intersessualità e transessualità.
19 luglio: si fa una panoramica su alcune Onlus italiane, che offrono il loro aiuto ad Haiti, in Cambogia ed in altri paesi del cosiddetto Terzo Mondo, sia nel momento delle emergenze sia nei progetti a lungo termine.
26 luglio Ai confini della casa: si parla di un condominio fatiscente di viale Padova, a Milano, dove le liti sono all’ordine del giorno; de L’Aquila, dove il crollo della città ha riunito famiglie prima divise; di Nablus, in Palestina, dove ai margini del campo profughi è stata costruita una meravigliosa villa Palladiana e che rappresenta la realizzazione di un sogno di riscatto
2 agosto, Ai confini della giovinezza: viene illustrata l’emergenza sociale della depressione giovanile, con storie di droga, emarginazione ma anche possibilità di rinascita.
9 agosto, Ai confini dell’amore: prende in esame le diverse sfaccettature dell’amore: da quello per il proprio figlio, apparentemente senza speranza di vita, alla passione borderline, che sfocia nell’omicidio.