Ad un anno di distanza dalla catastrofe, Sky Uno HD trasmette in esclusiva un documentario di grande impatto, realizzato con le testimonianze dirette dei sopravvissuti raccontate attraverso immagini inedite, tra cui quelle riprese con i telefoni cellulari di alcuni sopravvissuti alla tragedia.
Si intitola Marzo 2011: Tsunami in Giappone e andrà in onda stasera alle 21.15 su Sky Uno HD e domani alle 12.00 su Sky TG24 Rassegne. Un documentario che presenta testimonianze dirette dei sopravvissuti altragico tsunami abbattutosi sul Giappone ormai un anno fa, il piu’grande della storia del Giappone, e che ha mietuto piu’ di 20000 vittime, lasciando dietro di se’ ampie zone devastate. Un terremoto e uno tsunami che hanno superato in intensita’ e tragicita’ delle conseguenze lo tsunami Chile abbattutosi sul Giappone ormai 50 anni fa e che aveva messo a dura prova questo Paese abituato a far fronte a calamita’ naturali come tsunami e terremoti e che si era prontamente adattato ad accogliere fenomeni naturali di uguale portata.
Senza sapere pero’ che 50 anni dopo quello tsunami che aveva segnato la psicologia di una generazione uno peggiore li avrebbe messi nuovamente a durissima prova. Un piccolo gruppo di sopravvissuti provenienti da sei citta’ costiere completamente spazzate via dallo tsunami commenta le straordinarie immagini registrate con cellulari e piccole telecamere: case divelte dalle fondamenta, porti completamente sommersi, citta’ rese irriconoscibili dalla massa di acqua e fango, un panorama che ricorda la devastazione lasciata dalle bombe atomiche lanciate su Hiroskima e Nagasaki.
Cosa abbia spinto queste persone a filmare quanto stava succedendo invece di correre subito in salvo e’ ignoto anche agli stessi protagonisti del documentario. Grazie al loro sangue freddo hanno pero’ reso testimonianza ad uno degli avvenimenti piu’ catastrofici e al contempo spettacolari della storia: di grande effetto le sequenze in cui un sopravvissuto filma dall’interno della sua macchina lo tsunami che avanza e lo travolge fino a sommergerlo: essere ancora vivo per raccontarlo e’ davvero un miracolo.
Lo tsunami non ha pero’ solo spazzato via materialmente della citta’, ma si e’ portato con se’ il passato dei sopravvissuti: i giapponesi devono ora cercare di ricostruire la propria vita da capo, partendo dalle ceneri e dal fango che lo tsunami ha lasciato dietro di se’: oggi come dopo la seconda guerra mondiale, gli orologi del Giappone sono infatti fermi alla tragica ora dell’accaduto, e il Giappone sta trovando la forza per farli ripartire.
Fonte e Photo Credits | Sito Ufficiale Sky