Ieri sera all’interno di Tv7 Raiuno ha mandato in onda Foibe, il film documentario in 3D realizzato in occasione del Giorno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata che da otto anni si celebra in Italia il 10 febbraio. Scritto e diretto dal giornalista del Tg1 Roberto Olla, il film, della durata di 26 minuti, è stato prodotto dalla Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne della Rai in collaborazione con diverse strutture aziendali tra le quali la Direzione Produzione TV, il Tg1 e la Direzione Promozione e Immagine. Il montaggio e la postproduzione sono stati effettuati nel Centro Ricerche Rai di Torino.
La tecnologia 3D ha consentito di dare agli spettatori una dimensione reale delle foibe e dell’incubo generato da questi buchi neri che sprofondano all’improvviso verticalmente nella terra raggiungendo profondità di oltre 100 metri. Nel corso delle riprese infatti è stato possibile entrare con le telecamere 3D dentro le foibe per far capire meglio al pubblico il dramma vissuto, dal 1943 al 1945, alla fine della seconda Guerra mondiale. Il documentario è dedicato alla figura di Graziano Udovisi, deceduto mentre iniziava la preparazione di questa produzione, il quale era un giovane militare italiano infoibato e sopravvissuto alla caduta. Foibe è stato insignito del Premio 10 Febbraio, istituito dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
La Rai continuerà ad occuparsi di foibe anche lunedì, quando alle 23.15 sarà trasmessa una puntata speciale di Porta a Porta: tra gli ospiti di Bruno Vespa, Maurizio Gasparri, Marco Rizzo, gli storici Raoul Pupo, Gianni Oliva e Alessandra Kersevan, Giorgio Forattini e Nicolò Bongiorno.
Anche Raitre darà spazio al ”ricordo” nel day time con Corrado Augias a Le Storie – Diario Italiano, e con Rai 150 che, alle 10 proporrà per La Storia siamo noi la toccante testimonianza proprio di Graziano Udovisi