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27 secondi su Raitre: in occasione dell’anniversario del terremoto de L’Aquila un documentario col punto di vista di un bambino

Ad un anno di distanza dal terremoto che ha colpito l’Abruzzo, (6 aprile 2009), Raitre manda in onda alle 15.15 un minidocumentario intitolato 27 secondi, dalla durata di 15 minuti.

Il documentario, realizzato e creato per Raitre da Andrea Camerini e Laura Di Nitto all’interno del progetto EBU (European Broadcasting Union), ci da prova di come vivono le persone nelle zone del terremoto attraverso gli occhi e la voce di un bambino.

Il giovane ragazzino si chiama Andrea, ha 13 anni e dopo il sisma del 6 aprile 2009, vive la sua giovinezza andando a scuola e girovagando, in attesa di una casa stabile, tra le tendopoli, agriturismi, alberghi e residence.

Il 6 febbraio 2010, a dieci mesi dal terribile terremoto in Abruzzo, Andrea, insieme alla sua famiglia ed accompagnato dalle note della canzone Nuove Tribù Zulu, è riuscito a tornare a L’Aquila , trovandola ancora una città fantasma, priva di vita. Riusciranno gli Aquilani a trovare pace e tornare nella loro città? Una delle tantissime domande, a cui il minidocumetario proverà, attraverso lo sguardo di Andrea, a dare una risposta.

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