La notizia delle dimissioni di Mentana ha colto un po’ tutti di sorpresa, non solo gli utenti del web. Ad esempio Carlo Rienzi del Codacons ha definito la scelta del giornalista come una grande perdita:
I telespettatori perdono un grande direttore, che ha saputo realizzare un telegiornale equo e attento alle notizie e ai cittadini. Mentana ha pagato per aver compiuto un gesto coraggioso e più che normale in altri paesi civili: rifiutare la lettura di un comunicato. Siamo a favore delle lotte dei lavoratori, ma lo strapotere dei sindacati e delle federazioni dei giornalisti non può influire sul servizio al telespettatore, imponendo la lettura di comunicati che tolgono spazio a notizie più importanti. Cosa che avviene in Rai, dove spesso i conduttori dei tg sono costretti a leggere note dell’Usigrai incomprensibili e che nulla hanno a che vedere con i cittadini. Se i sindacati vogliono imporre i propri comunicati acquistino spazi pubblicitari all’interno dei tg o sui giornali come fanno tutti gli altri soggetti.
Chi invece ha parlato di scelta eccessiva è stato il Segretario generale della FNSI, Franco Siddi:
Mi sembra tutto eccessivo. Mentana è un fuoriclasse, ma credo che qui abbia un po’ steccato, lo dico anche in amicizia. C’e’ un’esagerazione della vicenda. La FNSI ha chiesto di pubblicare un comunicato, tutti l’hanno fatto meno che La7. Ci sono problemi più importanti, precari che hanno perso il lavoro e questo vale più di tutto, più di una cosa del genere. Mi dispiace che, con tutti i problemi che abbiamo, legati alla manovra, una cosa del genere diventi la notizia del giorno.
Flavia Perina, membro della Commissione di vigilanza Rai e deputata di Fli, ha fatto sapere che si tratta dell’occasione giusta per offrire a Mentana la direzione del Tg1:
La Rai colga l’occasione al volo e porti Mentana alla direzione del Tg1: sarebbe un segnale di svolta per tutta l’Azienda, considerando che nell’ultimo anno il telegiornale del La 7 con le sue dirette, con i suoi dibattiti e con la sua informazione trasparente, ha svolto un vero e proprio ruolo di servizio pubblico, conquistando ascolti e consensi proprio per questo motivo.
Intanto Telecom Italia Media fa sapere che Enrico Mentana non ha ancora ufficializzato le sue dimissioni, inoltre si augura di poter risolvere la questione il prima possibile:
Non aver ancora ricevuto alcuna comunicazione ufficiale circa la decisione di Enrico Mentana di volersi dimettere dalla guida del TG La7. L’azienda, peraltro, intende esprimere al direttore Mentana la più ampia solidarietà per le azioni sproporzionate intraprese dagli organismi di rappresentanza sindacale locale e nazionale e auspica la veloce ricomposizione del dissidio, nel civile confronto delle opinioni fra tutti gli attori coinvolti.
Da parte del diretto interessato arrivano queste dichiarazioni:
Ma vi pare possibile che dopo un anno e mezzo di lavoro continuo, con i risultati che sapete, uno debba essere denunciato alla magistratura per non aver voluto leggere un comunicato sindacale che non c’entrava niente con le notizie della giornata?
Non resta che attendere ulteriori sviluppi della vicenda.