Questa sera alle ore 23.30 su Raitre va in onda una puntata speciale del programma Correva l’anno, dedicata interamente al giornalismo italiano degli anni cinquanta, Il grande scoop: un appuntamento da non perdere assolutamente, ricco di filmati inediti e retroscena delle storie che hanno interessato il mondo del giornalismo di quegli anni.
Si inizia parlando dei primi casi mediatici, come quello di Salvatore Giuliano, trovato dai giornalisti mentre era latitante e sfuggiva alle forze dell’ordine: un filmato esclusivo relativo al ritrovamento del criminale ed un’intervista al figlio del teleoperatore Ivo Meldolesi, vero artefice della scoperta. Si passa poi alla cronaca nera, regina dell’informazione: tra i casi più clamorosi ed agfascinanti della storia dell’informazione italiana si ricorderà Pia Bellentani, la contessa omicida, Anna Bracci, ragazzina uccisa dopo una violenza sessuale e il così detto caso Montesi, tra rivelazioni giornalistiche e retroscena ignorati nelle aule di tribunale.
Oltre al giornalismo cartaceo, Correva l’anno, speciale Il grande scoop si occuperà anche del giornalismo televisivo, che nasceva proprio in quegli anni grazie ai cinegiornali ed ai primi telegiornali che iniziano le programmazioni intorno al 1954 con l’avvento della Rai. Si farà riferimento anche al giornalismo d’inchiesta, come quello durante i moti di Ungheria, o a quello più culturale e politico, grazie alla nascita di testate come L’Espresso o Il giorno.
Infine non si può ignorare il giornalismo femminile e quello legato al gossip, reso possibile grazie alla pazienza e tenacia dei primi paparazzi, a caccia di scoop tra divi del cinema e della canzone italiana: anche qui i filmati di repertorio saranno utilissimi per capire meglio le dinamiche del mestiere e scoprire l’evoluzione fino ai giorni nostri.
Mercoledì invece alle ore 23.00 sempre su Raitre andrà in onda una puntata di Correva l’anno dedicata al Costume ed alla morale degli Anni ‘50 intitolata Si fa ma non si dice: un salto nella pudicità di quegli anni, tra voglia di innovazione, nuove mode ed un occhio di riguardo per la tradizione.
Un viaggio nell’Italia clericale di Pio XII, nel gossip di relazioni adulterine celebri e di costumi tendenti al libertinismo ed al cambiamento. Al termine di ogni puntata come di consueto l’appuntamento è con il commento editoriale del giornalista del Corriere della Sera, Paolo Mieli.