“Scusa, non posso non chiedertelo, ne parlano su tutti i giornali: ma è vera la storia con Simone Rugiati?“, chiede la conduttrice all’ospite.
Prima di avventurarci in tentativi di analisi del sabato pomeriggio della televisione generalista italiana è necessaria una premessa che spieghi la nostra citazione iniziale e che mostri i rischi della differita televisiva. Infatti, a Verissimo poco fa è stata mandata in onda l‘intervista (da cui è tratta la citazione) a Manuela Arcuri registrata prima che esplodesse l’ennesimo scandalo intercettazioni che riguarda l’attrice e il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. E così la Arcuri, come se niente fosse, di fronte alla quasi nuora – permetteteci l’ironia – Silvia Toffanin, s’è detta alla “ricerca dell’amore vero” e ha elogiato il suo rapporto con il fratello Sergio. Proprio colui che sarebbe stato avvantaggiato in un casting per una fiction se lei si fosse concessa al Premier, come risulta dalle intercettazioni telefoniche.
Tolta questa imbarazzante parte – ascoltare le risposte ingenue della Arcuri conoscendo il contenuto delle telefonate private della stessa con Tarantini e company è allo stesso tempo divertente e deprimente – restano da giudicare gli esordi di stagione dei due contenitori, Verissimo appunto e Le amiche del sabato su Raiuno.
Il nostro giudizio pende senza dubbio dalla parte dell’ex letterina di Passaparola. La quale, certamente, ha vita più facile potendo contare con un parterre di ospiti inappuntabile: Gerry Scotti, Manuela Arcuri, Melissa Satta, Filippo Magnini e Gaia De Laurentiis. Dall’altra parte Lorella Landi, con lo sguardo perennemente perso nel vuoto (o nel gobbo, come preferite), per discutere dell’ex coppia Canalis-Clooney deve accontentarsi di Roberto Alessi; su Canale 5 la Toffanin, invece, può intervistare direttamente l’ex velina sarda in collegamento da Los Angeles (il ché fa figo doppiamente), sebbene il tema caldo non venga mai tirato in ballo.
Insomma a Verissimo, dove c’è anche un ottimo Alvin, gli ospiti sono più interessanti e più glamour, Keira Knightley in testa (peccato per Albano). Su Raiuno si parla, invece, di pomodori. Forse la differenza è tutta qui?
p.s. Ma da quando Daniele Bossari è esperto di tecnologia?