Questa mattina su Rai Uno ore 9,35 va in onda il Concerto dell’Epifania, il tradizionale appuntamento di inizio anno giunto alla sua sedicesima edizione: il concerto è stato in realtà registrato il quattro gennaio scorso presso il teatro Mediterraneo di Napoli. Giuseppe Reale, presidente dell’Associazione Oltre il Chiostro e ideatore dell’evento, nella coferenza stampa per la presentazione dell’evento ha dichiarato che:
Il tema di questa edizione sarà nel segno della speranza. Pensare con fiducia al domani della nostra città, da sempre crocevia ospitale di popoli, ci è sembrata una giusta declinazione del messaggio di rispetto della libertà religiosa e di invito alla collaborazione tra le religioni lanciato da Benedetto XVI in occasione della XLIV Giornata mondiale della Pace.
Considerando che al festival di Sanremo non ci saranno napoletani né campani, abbiamo voluto aprire una finestra da Napoli verso il mondo ed il Mediterraneo, unendo vari messaggi musicali. Con il 22% di pubblico raggiunto nella scorsa edizione abbiamo una bella scommessa da vincere. Inoltre a confronto di altri eventi di grande portata e con grandi finanziamenti pubblici, siamo fieri di essere ancora presenti sui canali nazionali.
Come ogni anno il Concerto dell’Epifania sarà caratterizzato da un insieme di elementi religiosiosi, musicali e culturali, con uno spazio decicato per la prima volta ques’anno alla musica napoletana: si tratterà di una sorta di percorso a ritroso nella canzone napoletana, partendo dalle giovani promesse fino ai grandi classici. A susseguirsi sul palco ci saranno artisti nazionali ed internazionali tra cui Sarah Jane Morris che per l’occasione eseguirà una reinterpretazione di Fragile.
Tra gli altri artisti che si esibiranno anche gli Avion Travel, i Matia Bazar e Carmen Souza, fino ai giovani Simona Molinari e gli Audio 2. La serata si concluderà con l’intervento di Mario Da Vinci, uno dei più famosi interpreti contemporanei della musica napoletana. Una serata all’insegna della buona musica e della cultura, un appuntamento irrinunciabile e beneaugurante che di certo verrà apprezzato dai telespettatori.