Il mercoledì di All Music è allietato da Sons of Butcher, una serie a cartoni animati di produzione canadese in cui i tre protagonisti di giorno lavorano come macellai, mentre la notte diventano un’appassionata band heavy metal alla ricerca del successo.
Già questo vi può dare un’immagine di quanto questa serie possa essere irriverente. Il linguaggio usato è pesante, o oltre alla caricatura della figura del metallaro, inquadrato nei suoi, peraltro fondatissimi, luoghi comuni, c’è la cornice di sangue data dal mestiere esercitato dai tre.
Questo rende dialoghi e vicende ancora più grotteschi di quanto non lo sarebbero, e quindi, per chi ama il pulp, Sons of butcher può rivelarsi una piacevolissima sorpresa. Un linguaggio pesante e un sacco di umorismo di matrice modernamente simpsoniana ci travolge il mercoledi sera alle 21:30.
Una delle peculiarità è che la serie è realizzata a guisa di cartone animato solo per metà: le facce sono infatti facce vere, e il modo in cui si muovono le bocche quando parlano contribuisce a dare un accento ulteriormente grottesco e a tratti inquietante.
Le parole macellaio e metallaro hanno la stessa iniziale e la stessa cadenza, e i due “mestieri” vengono accomunati in modo ironico; il tutto è condito dalla musica, reale, suonata dalla band nelle loro esibizioni live, che vediamo nelle puntate. Dategli un’occhiata.