Urka!

Oggi per programmi tv del passato, torneremo nel 1991, anno in cui Italia 1, alle 14.30 mandò in onda Urka!, il gioco condotto da Paolo Bonolis in collaborazione con Icio De Romedis, Brunella Andreoli, Leo Valli ed il mitico Luca Laurenti che in quel periodo lavorava per Radio DeeJay.

Urka! è stato il gioco delle nuove generazioni e fuori dai generi: lo studio era colorato, i conduttori erano fuori dalle soliti vesti formali, tanto che prendevano in giro il concorrente. A partecipare e a rischiare di dover pagare pegno se eliminiati (le punizioni consistevano in torte in faccia, acqua e farina, paglia e latte), erano perlopiù giovani musicisti e comici.

Il gioco si svolgeva così: tutti i concorrenti dovevano scegliere una casella a colpi di telecomando, il quale cambiava canale di una stramba televisione. Dietro ogni scelta c’era una domanda che molto spesso era seguita da un filmato, da una scenetta comica o da un intermezzo musicale, inoltre su 9 canali disponibili, dua erano particolari, uno poteva avere la scritta Jolly ed una Iella.

Il gioco consisteva in due manches, la prima aveva risposte esatte dal valore di 200 mila lire, la seconda di 400 mila lire. Chi vinceva di meno, veniva squalificato, mentre il vincitore veniva portato alla Gogna dove doveva giocarsi tutto quello che aveva vinto, bastava rispondere entro 30 secondi ad una domanda un po’ particolare, se ci si riusciva si vinceva quello che si era accumulato durante la partita, altrimenti si prendevano torte in faccia ed il montepremi andava agli altri concorrenti, e si prendevano torte in faccia finchè uno di loro non avesse risposto ad una domanda in maniera esatta.

Urka! aveva al suo interno dei siparietti comici diventati nel corse delle puntate dei veri e proprio tormentoni, come per esempio le incursioni audio dell’ufo, la Andreoli che faceva delle strane domande a sfondo sessuale al Bonolis, per poi concludere la scenetta importunando un vigile invisibile dicendo: Signor vigileeeeeee; simpatica anche la scenetta della mano di Freddy Kruger che importunava Bonolis, ma anche Super Sergio con tanto di tutina con S, una specie di super eroe innamorato della sensuale wonder woman, ma da non dimenticare erano anche i stacchetti musicali come quello: Uè a tutte le puglies, volete sentire una canzone alla foggiana?, frase già adoperata nel 1987 da un Bonolis molto giovane all’interno di Bim Bum Bam.

In quel periodo diventò famosa la canzoncina cantata dai ragazzi del pubblico quando era tempo per un concorrente di andare via e tornare a casa: te ne vai o no, te ne vai sì o no?, ma anche il modo di Bonolis di annunciare la pubblicità con il time out come quello degli arbitri del basket. Insomma, Urka! è stato molto più di un programma: è stato uno dei primi a saper dosare perfettamente, giochi, conduzione e comicità.