Per programmi tv del passato oggi torniamo indietro nel 1983, anno in cui Raiuno mandò in onda il programma Pronto, Raffaella?, trasmissione che è andata in onda dall’ottobre 1983 al giugno 1985, condotta dalla mitica Raffaella Carrà e diretta da Gianni Boncompagni.
Il format era innovativo, ed il successo immediato (con la media di 14 milioni d’italiani incollati al video) grazie soprattutto a Raffaella che attraverso le telefonate in diretta, parlava con i telespettatori, facendoli sentire in famiglia.
Nel giro di poco tempo la trasmissione divenne un fenomeno culturale (il format venne analizzato dalle televisioni di tutto il mondo, come quelle americane, jugoslave, argentine e francesi): la Carrà, non solo tira fuori le sue capacità di anchor woman, ma alterna le chiacchiere, al ballo, al canto e alla presentazione dei vari segmenti del programma (di cui è pure autrice).
Ogni puntata della trasmissione aveva una finestra con sfondo differente di Roma che rifletteva le condizioni atmosferiche del giorno, inoltre lo studio era adibito come una sala di un appartamento. Sono rimasti nella mente di tutti noi i giochi telefonici, prima di tutto quello dei fagioli, che consisteva nell’indovinare il numero esatto dei fagioli all’interno del barattolo. Tutti all’epoca volevano giocare con Raffaella.
All’interno del programma non mancavano i momenti comici con i giovani della Premiata Ditta, i momenti dolci con Punto e Virgola (rispettivamente cane e gatto della trasmissione, amati da tutti noi bambini) e gli interventi del meggiordomo meccanico David Zed.
Il programma consacra la Carrà come migliore presentatrice, conduttrice, e show girl della storia della televisione italiana tanto da essere il secondo personaggio più popolare del momento.
L’anno successivo, la trasmissione andò in onda anche di sera con Buonasera Raffaella: in quello spazio, che andava in onda ogni giovedì alle 20.30 (e per cinque puntate venne trasmesso in diretta da New York) la Carrà intervistava personaggi famosi, della politica, dello spettacolo e della cultura, ma anche di gente comune.
Il successo fu enorme, tanto da continuare anche dopo l’uscita dal programma di Raffaella, nel 1985, anno in cui cominciò ad occuparsi più seriamente di Buonasera Raffaella, lasciando il programma ad Enrica Bonaccorti, ovviamente con il nome differente, da Pronto, Raffaella? A Pronto, chi gioca?