Sembra la trama inquietante di un film su uno show televisivo perverso, ma purtroppo è la realtà: in Pakistan esiste un programma in cui al posto di ghiotti premi in denaro, vengono offerti neonati orfani.
Il conduttore di questo “horror show” è Aamir Liaquat Hussain, re della televisione pakistana. Il programma ha subito destato scandalo perchè vengono messi in palio dei neonati orfani per le coppie di genitori che non possono avere figli. Si tratta di una trovata pubblicitaria che ha subito attecchito, il boom di ascolti con un’idea del genere, per quanto insolita e deplorevole, attira l’attenzione del pubblico.
Il presentatore, quindi, espone i piccoli orfani nel programma, raccontando le loro storie. Commovente meccanismo perverso che scatta con la scusa di un fine nobile, quello di aiutare contemporaneamente i bambini e coppie di persone che non riescono ad avere figli. E’ però la formula di base che è sbagliata: un atto così delicato come l’adozione, adesso diventa merce televisiva, i bambini vengono “venduti” sul piccolo schermo come fossero un televisore o un materasso.
Il giornalista pakistano Bina Shah ha commentato questo orrore, sono arrivati numerosi anche gli interventi sui social:
Regalare un bambino in televisione è la peggior violazione dell’etica che si potesse mai immaginare.
Da quando è iniziata la trasmissione lo scorso 14 luglio, sono già stati affidati due bambini e il programma continuerà anche con il sostegno non solo del pubblico ma di un’associazione benefica, la Chhipa Welfare Association, che sostiene che questa sia una soluzione al problema di un alto numero di bambini che vengono abbandonati per le strade. Questo è un problema concreto che affligge molti Paesi, ma ciò non significa che debba essere strumentalizzato per aumentare gli ascolti televisivi e che i bambini debbano essere considerati dei premi da portare a casa, come se si stesse giocando alla ruota della fortuna. Purtroppo però in Pakistan non esiste una legge sulle adozioni e il conduttore ha trovato questa come migliore soluzione possibile. Fino a che limite ci stiamo spingendo? Lo abbiamo già superato?
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