Sette anni ha impiegato per tornare dietro la macchina da presa, in attesa di una buona storia da stampare su una pellicola e da dare in pasto al pubblico affezionato. Robert Redford si ricorda di essere un regista oltre che uno degli attori più amati di Hollywood e si ripresenta nelle sale con un film strappalacrime e decisamente impegnato.
“Leoni per agnelli” è un film destinato a sbancare i botteghini sia per l’argomento trattato che per le star di primo piano scelte dalla produzione.
Lo stile della narrazione si rifà al genere teatrale, con improvvisi cambi di scena, per raccontare tre storie diverse in tre diversi ambienti.
Redford ritaglia per sé un personaggio su misura, quello di un professore universitario, che ha il compito di impartire lezioni di vita al suo allievo migliore (interpretato da Andrew Garfield), per indurlo a non sprecare il suo talento.
Sipario. Cambio scena. Due icone del cinema americano: Tom Cruise nei panni di un ambizioso senatore repubblicano impegnato e Meryl Streep, una giornalista chiamata a sostenere la campagna militare in Afghanistan.