Ascolti Tv: Venerdì 25 Gennaio 2008 – Striscia vince per lo share, Viva Radio 2 minuti per il pubblico

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri Mediaset ha vinto la giornata, la prima serata e la seconda serata, mentre la Rai mantiene il primato nell’access prime time con L’eredità che vince ancora su Chi vuol essere milionario. Striscia la notizia vince la giornata con uno share altissimo 33,81 e 8 milioni 197 mila telespettatori, ma Viva Radio 2 minuti trionfa come numero di spettatori 8 milioni 671 mila, ma con il 32,84% di share. In prima serata risultato equilibrato fra il nuovo reality di Milly Carlucci e il film Fuga per la libertà, con Sergio Castellitto. Ottimo esordio per Le Iene e per I Soprano. Fra i telegiornali della sera vince come sempre il Tg1.

Cartoni animati story – 4 – Lady Oscar

Grande festa alla corte di Francia c’è nel regno una bimba in più, biondi capelli e rose di guancia, Oscar ti chiamerai tu… (tratto dalla sigla originale)

Lady oscar, tratto dal fumetto Versailles no Bara, di Riyoko Ikeda, giunge in italia, su Italia1, nel marzo del 1982, riscritto, tagliato e trasformato per il pubblico del Belpaese e diventa subito un successo, ma molte ombre si nascondono sull’identità di Oscar, molte notizie vengono cambiate o omesse per farlo apprezzare anche da noi.

Oggi Cartoni Animati Story, vi racconterà la vera storia di Lady Oscar come non l’avete mai vista in Italia.

Oscar François de Jarjayes è una nobile donna al servizio di sua Maestà il re di Francia e della regina Maria Antonietta, che comanda un gruppo di soldati per la difesa del regno e l’incolumità dei suoi regnanti. Sin da piccola viene affiancata dal suo grande amico, Andrè, figlio della sua governante, segretamente (fino a poche puntate dalla fine) innamorato di lei.

Recensione: Mr. Magorium e la bottega delle meraviglie

Mr. Magorium (Dustin Hoffman) è un uomo di 243 anni, proprietario di una bottega magica di giocattoli, che ha smesso di invecchiare a 65 anni, dopo aver comprato, in un negozio in Toscana, uno stock di scarpe. Il problema consiste nel fatto, che ormai anche l’ultimo paio si sta usurando e per questo motivo deve partire (è giunta l’ora della sua morte) dicendo addio alla sua vita, alla sua bottega e a tutte le persone che gli stanno attorno.
Molly Mahoney (Natalie Portman) è la direttrice del negozio di Mr. Magorium. Il suo sogno è di diventare una grande musicista, ma non è in grado di realizzarlo perché non crede in se stessa, ha paura di rischiare. Lei è designata ad ereditare il negozio, ma l’anima dello stabile si rifiuta di accettarla come tale perché capisce che la ragazza ha perso la sua capacità di sognare e quindi non è più in grado di portare avanti la magia.
Henry (Jason Bateman), detto il mutante ed Eric (Zach Mills) sono rispettivamente un contabile assunto da Mr. Magorium per valutare il valore dell’immobile, ligio al dove ed incapace di lasciarsi andare, e un bambino, amante dei cappelli, che non riesce a fare amicizia con i suoi coetanei, ma è capace di sognare e caparbio nell’impedire la vendita del negozio.
Questo e tanto altro ancora è Mr. Magorium e la bottega delle Meraviglie.

Pubblicità – 4 – Giorgio Mastrota e Raffaello Tonon

Guardando la televisione tutti i programmi, tranne quello nuovo di Fiorello, che può fare come vuole (beato lui), sono interrotti da ogni tipo di messaggio promozionale: quello in sovraimpressione, la classica pubblicità, il minispot e la televendita.

Se quando si parla di pubblicità descriviamo tutti gli elementi che la compongono, come la storia, il montaggio, la colonna sonora, gli effetti speciali e gli attori per definirne la qualità, quando affrontiamo una televendita bisogna dare maggiormente attenzione al televenditore, perché, se lui convince il prodotto vende.

Oggi Pubblicità vuole ricordarvi la storia di 2 televenditori: Giorgio Mastrota, uno dei venditori televisivi più utilizzati e capaci, conosciuto come il venditore di pentole o l’ex marito di Natalia Estrada e che, il pubblico più giovane non ricorda, è stato un promettentissimo conduttore nei primi anni novanta e Raffaello Tonon il ruspante opinionista, vincitore de La fattoria, in grande ascesa nelle telepromozioni.

Ascolti Tv: Giovedì 24 Gennaio – Ascolti TV – Vincono Striscia e Don Matteo. Bene la Gialappa’s

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri la giornata televisiva è stata condizionata dagli eventi politici. Alcuni programmi sono stati più visti del solito, altri, come Viva Radio 2 minuti (29,99% e 8 milioni 376 mila telespettatori) hanno perso pubblico. La giornata è andata, questa volta, a Striscia la notizia(32,89% e 8 milioni 433 mila telespettatori). La Rai vince il prime time con il 47,30% (13 milioni 120 telespettatori), la seconda serata 47,87% (5 milioni 523 mila telespettatori) e l’intera giornata 44,92% (4 milioni 588 mila telespettatori). A Mediaset va la prima serata con il 42,92% (11 milioni 95 mila telespettatori) e a detta loro l’intera giornata con il 43,19 (4 milioni 32 mila telespettatori), ma confrontando i dati potete vedere la supremazia RAI.

Uomo e gentiluomo: Milly Carlucci lancia la sfida ai Cesaroni e al GF

Parte stasera alle 21.15 su Rai1, subito dopo Soliti ignoti, il nuovo reality condotto da Milly Carlucci, con la collaborazione di Paolo Belli e la sua orchestra, e del comico guastatore Gabriele Cirilli : Uomo e gentiluomo.

Il reality, prodotto dalla Rai in collaborazione con la Ballandi Entertainment, all’inizio doveva chiamarsi Bon Ton, in onore del quattrocentocinquantesimo anniversario del Galateo, ma poi si è deciso, forse per venire incontro al pubblico di noi ignoranti, forse perché il bon ton non va più di moda, di cambiargli nome dandogli quello attuale.

A soli quattro giorni dall’inizio del Grande Fratello, la Rai risponde sul fronte reality con un programma antitetico a quello Endemol, non fosse altro che il GF propone un gruppo di persone comuni (o così dovrebbero essere) che, per la maggior parte, parlano e interagiscono come mamma li ha fatti, mentre Uomo gentiluomo vede come concorrenti 9 vip (o così dovrebbero essere), che dovranno fare tutto fuorché comportarsi come mamma li ha fatti.

Weekend al cinema: Mr Magorium, Into the wild e per chi ha fegato Scusa ma ti chiamo amore

L’ultimo weekend del mese di Gennaio è ricco di film, ben sette, dove prevalgono i drammatici, ben quattro, rispetto alla fantascienza, al romantico e al fantastico, tutti con una sola pellicola a testa. Fra questi spiccano: Mr Magorium e la bottega delle meraviglie, Into the wild, Non è mai troppo tardi e per chi ha fegato, il primo film diretto da Moccia, Scusa ma ti chiamo amore (per la serie tutti possono fare un film se sono famosi).

Mr Magorium è una commedia fantastica con due attori d’eccezione: Natalie Portman e soprattutto, non me ne voglia la giovane attrice Israeliana, Dustin Hoffman, che interpreta un vecchio signore di 243 anni che da 65 ha smesso di invecchiare. Non male il cast per l’esordiente regista Zach Helm, conosciuto come sceneggiatore di Vero come la finzione, datato 2006.

Into the wild, male al botteghino americano, ma già vincitore del Golden Globe per la migliore canzone (Guaranteed di Eddie Wedder, leader dei Pearl Jam) e nominato per due oscar (quello per il miglior attore non protagonista, Hal Holbroock e quello per il montaggio) è un drammatico avventuroso diretto da Sean Penn che narra la storia del viaggio alla ventura e degli incontri di un giovane ventiduenne interpretato da Emile Hirch. Nel cast anche Vince Vaughn.

CinepuntoSoap – Settimana 04

Eccoci al quarto appuntamento ufficiale con CinepuntoSoap. Cosa è successo in questi giorni nelle nostre quattro soap preferite(Beautiful, Centovetrine, Un posto al sole, Vivere)? Vado subito ad illustrarvelo, raccontandovele per come le ho viste io:

Beautiful
Settimana incentrata su quella svampita di Bridget e i suoi errori da medico e il suo fratellone untoebisunto che deve salvare il suo rapporto con Lolita. Ridge è in galera, ma sembra più che altro ospite di una beauty farm. Iniziamo dal principio.

La tontolona ha fatto il danno: ha impiantato gli ovuli della mamma Brooke, nell’utero di Taylor,ma la colpa ovviamente è degli infermieri, che tanto sono solo comparse (ora si spiega come mai Bridget era stata messa in disparte nella soap: quando c’è fa solo casini). Comunque la giovane Forrester vuole dire tutta la verità a Brooke, Nick e Taylor e passa ogni puntata della settimana a ripetersi (e a dire al malcapitato ascoltatore) che deve farlo perché è colpa sua (tanto l’ospedale non prende provvedimenti!). Rick dopo essersi divertito con Ashley vedendo il visetto di Phoebe preoccupato e soprattutto quello da provolone del bel Costantine, decide di chiudere con Ashley e star vicino a Lolita. Costantine però non si è fatto gli affari suoi e ha scoperto che il Frontespaziosa ha una tresca con un’altra donna. Infine Brooke, datasi ormai all’investigazione, parla con Ridge per convincerlo che riuscirà a farlo scarcerare, poi tanto per allungare la zuppa inizia a raccontarlo a tutti.

Ascolti Tv: Mercoledì 23 Gennaio – Ascolti TV – Terza vittoria di Fiorello! In prima serata vince Inter – Juve

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince nuovamente Fiorello (e siamo a tre) con Viva Radio due minuti, con il 35,70% di share (9 milioni 760 mila telespettatori), anche se gli ascolti scendono. Ottimi ascolti per Striscia la notizia con oltre otto milioni di spettati (30,45% di share). La prima serata va a Rai1 con la partita di calcio Inter – Juventus. Sfida di numeri tra Rai e Mediaset che nei comunicati stampa si attribuiscono entrambe la vittoria seconda serata e delle 24 ore (e in errore sembrerebbe l’ufficio stampa Mediaset). Appurato invece che il prime time sia stato vinto dalla Rai e la prima serata da Mediaset.

Recensione: Alvin superstar – gli scoiattoli canterini

Alvin, Simon e Theodore sono tre fratelli scoiattoli che vivono da soli nel tronco di un albero.
Durante il periodo natalizio il loro albero viene tagliato e portato nel palazzo della casa discografica Jett Record. La loro vita cambia: trasportati nella realtà cittadina i tre conoscono lo sfortunato musicista Dave Seville, con cui vanno a vivere sconvolgendogli la casa, la vita sentimentale e quella lavorativa, formano un gruppo musicale e cominciano un tour per tutto il Paese.
Quello di cui non si rendono conto è che il perfido Ian Hawk, presidente della Jett Record, ha intenzione di sfruttarli in qualsiasi modo, disinteressandosi del loro bene e del loro affetto nei confronti di Dave, pur di arrivare a guadagnare soldi.

E’ morto Heath Ledger. Vi racconto chi era.

E’ morto ieri a soli 28 anni, in circostanze ancora da accertare (si parla addirittura di suicidio) il giovane attore australiano Heathcliff Andrew Ledger, meglio conosciuto semplicemente come Heath Lodger.

Non voglio soffermarmi troppo sulla sua tragica morte e fare semplice gossip e speculazione sulla stessa, preferisco piuttosto provare a ricordare chi è stato per noi spettatori l’attore Ledger, tralasciando l’uomo e le semplici frasi di rito che gli si potrebbero affibbiare in questa circostanza per rendergli il dovuto omaggio.

La maggior parte del pubblico lo conosce per il ruolo di Ennis del Mar nel film di Ang Lee, I segreti di Brokeback Mountain, ma già dal 1999 con una parte nella commedia 10 cose che odio di te calca il palcoscenico più grande del mondo, quello cinematografico di Hollywood.

Recorder – 4 – La Tata

La storia che vi racconto oggi è quella che narra di Fran Finn, una venditrice di abiti da sposa, ebrea del Queens, che lasciata dal ragazzo e licenziata dallo stesso, prova a far fortuna vendendo cosmetici porta a porta e finisce col diventare la Tata di tre ragazzini Maggie, Brighton e Grace e del padre vedovo dei tre, Maxwell Sheffield.

La storia si sviluppa intorno alla tata di New York e i suoi rapporti con la sua famiglia, la mamma Sylvia e la nonna Yetta e per quella con cui lavora nonché con il maggiordomo Niles, la signorina C.C. Babcock (socia del signor Sheffield) e la sua migliore amica Val.

Detto così potrebbe non dirvi nulla, se invece vi spiego che i nomi sono stati cambiati nell’edizione italiana (non solo i nomi, ma anche origini e religione), forse potreste scoprire che Fran Finn altro non è che la tata Francesca Cacace e che la serie televisiva protagonista di Recorder è La tata(The Nanny).

Ascolti Tv: Martedì 22 Gennaio 2008 – Ascolti TV – Viva Radio 2 minuti e siamo a 2!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri nuova vittoria di Viva Radio 2 minuti, che supera i 10 milioni e tocca il 36,42% di share. Questo dato aiuta la Rai a vincere il Prime Time con il 44,31% di share. Di contro Mediaset vince la prima serata con Canale5 e il Gran Premio dello Spettacolo (La notte dei Telegatti), la seconda serata (anche se Rai1 ha battuto Canale5) e nelle 24 ore. Bene Striscia la notizia che fa il suo nuovo record con il 33,70% di share e 8 milioni e 579 mila telespettatori e tallona per quanto può Fiorello, non pervenuta la prima serata di Rete4.

Recensione: L’incubo di Joanna Mills. L’incubo di Buffy!

Ci sono due modi per raccontare lo stesso film: il primo è raccontare la trama, il secondo è descrivere realmente cosa accade per tutta la durata dello stesso. Per farvi capire che cosa intendo, vi parlerò dell’ultima fatica di Asif Kapadia (The Warrior): L’incubo di Joanna Mills, originariamente conosciuto come The return.
Prima versione: Joanna Mills (Sarah Michelle Gellar) soffre sin da bambina di visioni sia da sveglia che da bella addormentata. Questo potrebbe anche andar bene, se non fosse che, mentre non si parla col padre e litiga ogni tre per due con il manesco fidanzato, ha delle visioni di una giovane donna morta e del suo assassino.
Spinta all’esasperazione, decide di togliersi il peso seguendo fino alla città natale della ragazza assassinata i suoi incubi ricorrenti per scoprire la verità. Caso vuole che l’assassino molto probabilmente l’ha scelta come prossima vittima. Contro caso vuole, che ad aiutarla arriva Terry, un personaggio misterioso.