Recensione: Grande grosso e Verdone – E’ nuovamente Verdone!

Carlo Verdone torna, a distanza di due anni, con Grande grosso e Verdone, che non sarà un capolavoro, ma, lasciatemelo dire, piace e diverte!
Grande grosso e Verdone, che ha letteralmente invaso l’italia (più di 800 copie distribuite), è un film di due ore, che attraverso tre episodi, vuole raccontare (e ci riesce molto bene) la storia di altrettante famiglie e soffermandosi sulla mancanza di comunicazione tra i componenti.
Nel primo episodio, un boy scout, Leo (Carlo Verdone) deve rinunciare alla gita con moglie (Geppi Cucciari) e figli, per preparare il funerale della mamma, improvvisamente venuta a mancare a causa di un attacco cardiaco. Alle prese con un funzionario delle pompe funebri invadente e schizzato (un grande Massimo Marino), un fratello insopportabile che vive in Australia e si ricorda della madre solo per l’eredità e tutte le pratiche burocratiche da espletare, la famiglia Nuvolone, molto semplice e dignitosa, rimarrà unita (splendidi i figli che parlano come il padre) e porterà a termine la missione.

Ascolti Tv: Sabato 8 Marzo – primo round a Gerry Scotti

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Oggi, vorrei annotare l’interessante nuovo stile, molto più snello (ed ermetico) del comunicato stampa Rai, che ci ricorda l’ottimo risultato del Trio, Marchesini – Lopez – Solenghi, che però, non vincono la serata con 4 milioni 876 mila telespettatori e il 22,15% di share, perché a trionfare ieri è Gerry Scotti con La Corrida che raggiunge il 31,12% (6 milioni 696 mila telespettatori e programma più visto della giornata). Striscia la notizia si ferma a 6 milioni 557 mila telespettatori e il 29,69% di share. Vorrei segnalare, infine, che la Rai si dimentica di dare il risultato della prima serata di Rai3 e Mediaset quella di Rete4 …come mai?

Psicotivu: Dr. House

L’ultimo paziente della giornata si presenta in lieve ritardo, e sembra avere una certa fretta nel portare a termine questa visita di controllo. Raccolti velocemente i dati anagrafici – si chiama Gregory House – e prima di parlare di sintomi e malattie, fa un giretto dello studio zoppicando, appoggiato ad un bastone, e da un’occhiata attenta e non troppo fiduciosa ai libri di medicina presenti sullo scaffale. Ripone in tasca un lettore mp3. Il paziente lamenta problemi legati al dolore cronico e alla dipendenza da sostanze. Anche per questo stupisce che di lavoro faccia il medico; indossa i vestiti e l’atteggiamento nello stesso modo, con una certa noncuranza accattivante, che dà l’impressione che il soggetto in questione sia un qualche tipo di artista, con uno stile un pò trasandato, come se si trattasse di un filosofo, di uno scrittore o di un musicista.

Esprime un senso di ricercato pessimismo, le cui radici sembrano affondare in qualche evento passato, forse lo stesso incidente che gli ha impedito per sempre di camminare in modo corretto, anche se a dire il vero non riesco a immaginarlo senza il suo bastone.

Mentre parliamo, armeggia fastidiosamente con una console portatile molto piccola, e dagli scoppiettanti effetti sonori, che escono da quell’arnese: sembra che sia molto preso da una partita coinvolgente. Quando gli chiedo se può spegnere non ha l’aria di ascoltarmi, ma lo rimette in tasca spontaneamente, dicendo, con un vago sorriso, di avere perso.

Recensione: Cenerentola e gli 007 nani… la storia si ripete

C’era una volta Ella (Cenerentola), che, nel grande Paese delle favole, vive la sua vita in attesa di trovare il principe azzurro. Il principe Azzurro (un biondone col capello alla Elvis, che ricorda il principe di Shrek), per non sbagliare nulla ed incontrare la sua bella, segue alla lettera il libretto di istruzioni, mentre il suo sguattero Rick, sogna, anche lui di trovare la donna della sua vita. Tutto sembra andare come previsto, fino a quando, il mago che gestisce il lieto fine, decide di andare in vacanza e di lasciare ai suoi servetti, Mambo e Munk, il comando di gestirlo. I due vengono fatti prigionieri dalla matrigna di Cenerentola, che non sopporta di dover perdere ogni volta che la storia si ripete. Toccherà a Ella, con l’aiuto di Rick e dei personaggi buoni del regno delle favole, il compito di guidare la rivolta contro il male e ristabilire il lieto fine.
E gli 007 Nani? Se vi accontentate del nome del titolo (in realtà in quello originale, Happily n’ever after, non sono minimamente citati) e di dieci minuti scarsi di film, ci sono anche loro e appoggiano la rivolta di Ella contro gli invasori. Tradotto: i nani sono stati usati da traino per il film, dal quale, sinceramente, mi sarei aspettato molto di più.
Il problema di questa pellicola, la prima diretta dall’irlandese Paul J. Bolger, è che ha il sapore di già visto e tutto ciò che c’è di nuovo è deludente.

Report: torna il giornalismo d’inchiesta

Da questa sera su Raitre alle 21.30 torna Report, il programma di Milena Gabanelli, che ha fatto del giornalismo d’inchiesta il suo punto di forza. Dal 1994 quando ancora si chiamava “Professione Reporter” in onda su Raidue, la trasmissione ha realizzato centinaia di inchieste, affrontando i temi più caldi della società italiana e mostrandone le storture.

Quello investigativo è uno degli aspetti del giornalismo più affascinanti, ma anche più difficili: non si tratta di stare seduti alla scrivania, guardando le agenzie che scorrono sul terminale, qui l’impegno è sul campo e non solo, il giornalista rischia di persona perché ci mette la faccia.

Milena Gabanelli ha creduto profondamente in questo progetto e il suo operato come quello della redazione è stato premiato dagli ascolti, con una media di 3 milioni e mezzo di telespettatori a puntata e picchi anche di quattro milioni. La stessa conduttrice ha ricevuto di recente il premio “è giornalismo” giunto alla tredicesima edizione, fondato da Indro Montanelli, Enzo Biagi, Giorgio Bocca e Giancarlo Aneri.

Sportivu – 10 – Ripartono Motogp e F1. Per il calcio giocano Inter e Fiorentina

Seconda settimana di marzo ricchissima di appuntamenti in diretta: settimana perfetta per gli amanti di sci, fra sci di fondo e sci alpino, biathlon e salti dal trampolino (le ultime occasioni per godersi i campioni degli sport invernali). Domenica va in onda il primo gran premio della stagione motociclistica, oltre all’importante match di Rugby fra Italia e Francia, valido per il 6 Nazioni. Lunedì parte in diretta la Parigi – Nizza, classica di inizio stagione del ciclismo, Martedì i calciofili possono guardarsi Inter – Liverpool e Mercoledì la coppa Uefa con la diretta Everton – Fiorentina. Chiude la settimana le qualificazioni di Formula 1, valide per il primo gran premio della stagione, quello in Australia. Insomma, se avete tempo godetevi tutti gli eventi, ovviamente in chiaro e ovviamente gratis, trasmessi questa settimana, in modo omogeneo, da Rai (Rai1, Rai2 e Rai3), Mediaset (Italia1), La7 e Eurosport.

Vediamo insieme, allora, i programmi sportivi live e gratuiti in onda questa settimana:

Cartoni animati story – 10 – L’uomo tigre

L’uomo tigre è un cartone animato di 105 puntate, datato 1969, arrivato in Italia nel 1982 su Rete4.

Naoto Date è un ragazzino, che da piccolo decide di abbandonare la casa degli orfanelli, dove viveva sin sin da piccolo per andare alla Tana delle Tigri e imparare, attraverso prove disumane e regole ferree, il mestiere del wrestler e diventare così il più grande lottatore di tutti i tempi. La sua indole violenta e sanguinaria (dovuta alla rabbia repressa dettata dal passato difficile), lo trasforma nel personaggio più odiato dal pubblico, l’uomo tigre, ma tutto ciò non lo tocca.

Un giorno, però, tornando al suo orfanotrofio, conosce Kenta, un ragazzino fan dell’uomo tigre, che vorrebbe emularlo e capisce, riconoscendosi un po’ nel suo giovane ammiratore, che le sue lotte possano essere utili per finanziare il centro invece che per foraggiare le tasche della tana delle tigri. Questi, guidati dal perfido Mister X, sentendosi traditi, decidono di farlo fuori durante un combattimento.

Johnny Deep e Jim Carrey, nuovi progetti

Nuovi progetti per i divi di Hollywood Johnny Deep e Jim Carrey, per la felicità dei fans di tutto il mondo.

Johnny Deep sembra che voglia interpretare la parte di Salvador Dalì e sta cercando un sceneggiatore che gli cucia su misura la parte del grande artista spagnolo, mentre nel frattempo ha già in ballo tanti progetti tra cui Sin City 2 e Sin City 3, The Rum Diary e Shantaram, oltre a partecipare al film The Imaginarium of Doctor Parnassus, come già vi avevamo anticipato, per rimpiazzare l’amico Heath Ledger prematuramente scomparso.

Johnny Deep si dimentica però, che già qualcuno si sta occupando del pittore e non esattamente uno qualsiasi, ma Al Pacino (nei panni dell’artista) che sta girando Dali & I: The Surreal Story, diretto da Andrew Niccol.

Ascolti Tv: Venerdì 7 Marzo – strabordano I Cesaroni oltre i 7 milioni!

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia con 7 milioni 715 mila telespettatori e il 34,09% di share. La Rai ieri perde praticamente ovunque tranne che nei telegiornali (magra consolazione). La serata vede infatti trionfare I Cesaroni con una media tra i due episodi di 7 milioni 511 mila telespettatori. Sembra incredibile, ma non lo è se si pensa che su Rai1 la concorrenza deve farla Sanremo dalla A alla Z. Dirigenti Rai svegliatevi e fatela finita di fare finta controprogrammazione! (E intanto la spartizione delle serate continua…). Ultima annotazione: ottimi ascolti per Le Iene Show.

Will Smith – Mondo Marcio: i rapper fanno altro

E’ notizia di poco fa, che Will Smith, rapper, ma ormai, soprattutto attore affermato, presenterà il concerto di Giugno ad Hyde Park, per festeggiare i novanta anni di Nelson Mandela.

Accanto a lui, a condurre il concerto, organizzato dall’associazione contro l’Aids, fondata dallo stesso Mandela, la moglie Jada Pinkett Smith. Tra gli artisti presenti o possibili: i Queen, Annie Lennox, Razorlight, Keane, U2, Spice Girls e Paul McCartney. Will Smith, potrebbe anche convincere il suo amico Eminem, a tornare per un giorno a cantare, visto il suo ufficiale addio al mondo musicale.
Categorie Senza categoria

24: Jack Bauer torna per salvare gli USA dai terroristi

Jack Bauer è tornato (dopo venti mesi di prigionia in Cina)! Il popolo degli Stati Uniti d’America ha bisogno di lui per sventare l’ennesimo attacco terroristico, stavolta progettato da Abou Fayed, terrorista che, oltre ad avere un conto in sospeso con l’agente del CTU (Unità anti terrorismo) di Los Angeles, vuole mettere in ginocchio l’america con attacchi kamikaze di tutti i tipi.

Per chi non conoscesse Jack Bauer e la serie, faccio un breve passo indietro: 24 è una serie che si sviluppa lungo tutte le ore di una giornata (eccovi spiegato il titolo) e ogni puntata, di quarantacinque minuti l’una (più pubblicità), dura esattamente un’ora. Caratteristiche peculiari della serie sono: l’orologio che scandisce il tempo, il tema della serie (che come vedremo è sempre di tipo terroristico) e il suo protagonista, e infine, gli split screen che dividono in due, tre o più parti lo schermo per permetterci di vedere i fatti che avvengono in contemporanea.

Jack Bauer (Kiefer Sutherland) è un agente del CTU di Los Angeles, dedito al suo Paese a tal punto da: essere più volte pronto a sacrificarsi, subire torture senza rivelare segreti di importanza nazionale, avere un rapporto confidenziale con i presidenti americani, infrangere gli ordini se non pensa che siano corretti, andare incontro alla morte (riuscendo sempre a farla liscia), rischiare la vita dei suoi famigliari.

Trio vs Scotti: è questa la tv del futuro?

La tv generalista, si arrovella le meningi, si dimena alla disperata ricerca di nuove idee per porre rimedio all’emorragia di pubblico che l’ha inesorabilmente colpita in questi ultimi anni. Nonostante i favori di cui ancora gode, ma solo perché è il mezzo più a buon mercato nell’offrire programmi di vario genere, gli stessi dirigenti sanno che il vantaggio nei confronti degli agguerriti concorrenti del digitale, si va sempre più assottigliando.

Con il passare del tempo ci siamo accorti che le prime televisive di film e telefilm sono ormai appannaggio dei canali alternativi a pagamento, alla tv ordinaria sono destinati i prodotti di seconda scelta o comunque già visti, a fare da padroni sono ancora i programmi d’intrattenimento e informazione, mentre anche la fiction per uscire dai soliti schemi mostra di cominciare a prediligere il satellite.

E il sabato sera cosa ci offre? Scampoli di passato, dopo i “Migliori Anni” di Carlo Conti, contro cui niente hanno potuto le desolanti macchiette del Bagaglino con “Gabbia di Matti”, ecco dopo la deludente parentesi sanremese, arrivare la nuova sfida del sabato sera: il Trio contro Gerry Scotti, che non si può certo definire un inno all’innovazione. Esaminiamo i due prodotti.
Categorie Senza categoria

Pubblicità – 10 – Gli spot tedeschi

Oggi, la consueta rubrica Pubblicità, viene pubblicata in versione pomeridiana e per questo motivo, oltre al fatto che magari siete appena tornati a casa da lavoro e non avete voglia di grandi polemiche, vi regala tre spot tedeschi, trovati su YouTube (sinceramente, senza troppa difficoltà), che possono farvi notare quanto sia differente la pubblicità italiana da quella dei nostri vicini tedeschi (alla fin delle finite siamo tutti europei, però per certi aspetti ci differenziamo parecchio).

La Germania, che la maggior parte di Italiani conosce, erroneamente, come un Paese di persone fredde, calcoltrici e poco creative, che mangiano Crauti e Wurstel, anche questa volta può stupirvi, dimostrando di poter competere a fantasia con i pubblicitari nostrani, facendoci rimangiare gli stupidi stereotipi con cui vengono descritti.

Le tre pubblicità in questione hanno come protagonista le automobili, anche se non sponsorizzano l’auto, ma un altro prodotto. Non voglio svelarvi nulla, anche se consiglio la visione del terzo spot ad un pubblico di soli adulti (non perché ci sia qualcosa di esplicitamente osceno, ma perché rischiereste domande imbarazzanti dai bambini). Buon divertimento.

Benigni vince l’Oscar Tv

E’ di poco fa la notizia che Roberto Benigni è il vincitore dell’Oscar Tv 2008 per l’evento televisivo dell’anno per la sua trasmissione Tutto Dante.

Quello di Benigni (che ne vinse uno nel 2003), è il primo premio annunciato dal Comitato di presidenza del Gran Gala del 48° premio della Regia Televisiva (per gli altri bisognerà aspettare ancora qualche giorno), che andrà in onda, in diretta dal teatro Ariston di Sanremo, Sabato 29 Marzo su Rai1.

La trasmissione, dedicata, come è facilmente intuibile dal titolo a Dante, e alla spiegazione della Divina commedia (solo alcuni canti) fatto dall’attore toscano, è un giusto riconoscimento alla televisione di qualità.