Ascolti Tv: Giovedì 20 Marzo. Il pubblico dice Don Matteo, lo share Ris 4

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia con 7 milioni 56 mila telespettatori e uno share del 32,38%. In prima serata il pubblico sceglie ancora una volta Don Matteo, lo share dice l’ultima puntata di Ris 4. Vola Colorado, arrivato all’ultima puntata. Cala Annozero.

Sfide

La storia di un uomo può essere vista da infinite angolazioni, ed ognuna può rivelarci aspetti che non conosciamo della persona che abbiamo di fronte.

Quando ci chiedono di descrivere una persona, spesso non ci rendiamo conto di offrire un resoconto assolutamente parziale, non riuscendo ad offrire una visione multidimensionale, raccontando noi stessi attraverso la storia di un altro.

Quella scelta da Sfide è un’angolazione vincente, perchè riesce a inquadrare i soggetti facendo uso di un sapiente “grandangolo narrativo”.

Sfide è scritto da Simona Ercolani con Cosimo Calamini, Andrea Felici e Claudio Morettiormai in onda da 10 anni e va in onda su Rai3 il giovedi alle 23:35.

IsayBlog! cerca nuovi articolisti

In previsione dell’uscita di nuovi blog tematici, e per rinforzare le nostre redazioni virtuali, la nostra testata editoriale cerca nuovi articolisti per ampliare il nostro

Pubblicità – 12 – Il product placement

Ancora ricordiamo come negli anni ’70, citiamo questo periodo perché è quello che ci è rimasto meglio impresso, si potesse notare in molti film la classica scena, dove il protagonista si concedeva un attimo di relax in compagnia di una buona bottiglia di wisky, cautelandosi che l’etichetta fosse ben in vista di fronte la macchina da presa, o magari il personaggio femminile si permettesse di offrire con naturalezza all’ospite di turno una sigaretta, di cui veniva mostrato il pacchetto con il nome in primo piano.

Un tempo si sarebbe chiamata pubblicità occulta, un modo come un’altro per reclamizzare anche al cinema una nota marca con tanto di testimonial d’eccezione, come nel caso di Sean Connery nel ruolo di 007 e della sua gloriosa Aston Martin, l’automobile fedele compagna di tante avventure, ora però quella che una volta sarebbe stata considerata una mossa furba, solo implicitamente autorizzata e comunque illegale, si è trasformata in una tecnica di comunicazione ufficialmente riconosciuta con il nome di Product Placement.

Dal 2004 la pubblicità nei film al cinema è legale anche in Italia, pare che a livello emotivo abbia un forte impatto verso il pubblico, alla stregua di quella subliminale. E’ giusto operare i debiti distinguo: questo tipo di commercializzazione è espressamente vietato in tv, dove ogni passaggio pubblicitario deve essere indicato con l’apposita scritta per non generare alcun tipo di errata interpretazione, è già successo in passato però che l’ospite di una trasmissione si presentasse con un jeans o la maglietta di una nota marca, in quel caso come ci si dovrebbe comportare? Dirgli di toglierla?

Weekend al cinema: Vaporidis contro Scamarcio e film per le famiglie

Il weekend di Pasqua offre ben sette nuovi film al cinema, tre italiani e due americani, che sembrano ammiccare soprattutto ad un pubblico giovane: i bambini, ma anche gli adulti amanti della natura e di paesaggi spettacolari e le famiglie, probabilmente preferiranno vedere La Volpe e la Bambina; i teenager, soprattutto l’universo femminile sceglierà fra la commedia di Paolo Genovese, Questa notte è ancora nostra (nelle sale già dal 19 Marzo), con Nicolas Vaporidis e il thriller di Sergio Rubini, Colpo d’occhio (uscito ieri), con Riccardo Scamarcio.

Gli amanti del cinema americano, possono scegliere tra la commedia romantica 27 volte… in bianco e l’avventura fantastica raccontata in Spiderwick – Le cronache.

Gli ultimi due nuovi film in programmazione, che non ho ancora citato, sono La banda, una commedia israeliana e il terzo film della terna italiana, il drammatico Cover-Boy diretto da Carmine Amoroso.

Digitale terrestre: Carlo Freccero guida la riscossa Rai

C’è aria di riscossa in Rai. Dopo la partenza a razzo di Mediaset, che negli ultimi mesi ha calato un poker d’assi difficile da contrastare (Iris, Mya, Joy e Steel), sul digitale terrestre, è significativo che il vento di rinnovamento spiri dall’alto, ossia dal satellite, dove domina un certo Carlo Freccero.

Proprio una settimana fa, avevamo sottolineato come nessun altro competitor sembrasse intenzionato a contrastare la rincorsa dell’azienda di Cologno Monzese, in un settore chiave del mercato televisivo dei prossimi anni, ma per fortuna ci eravamo sbagliati. Carlo Freccero l’attuale presidente di Raisat con la responsabilità editoriale, un’esperienza pluriennale alle spalle su Rai e Mediaset e una memorabile, lunga stagione, alla direzione di Raidue tra il 1996 e il 2002 all’attivo, lancia il suo guanto di sfida.

I numeri parlano chiaro: da quando Freccero è alla guida dei canali Rai sul satellite da aprile 2007 a febbraio 2008, gli ascolti di Rai Sat Cinema sono aumentati del 48%, Extra del 20%, Premium dell’8%, ne ha beneficiato anche Rai Sat Sport (+65%) e Rai News 24 (+15%). Ed ora è il momento di mettere mano alla piattaforma sul digitale terrestre.

Oscar Tv: i nomi della commissione giudicante

A distanza di 13 giorni dalla notizia del premio dell’Oscar Tv a Roberto Benigni, sono stati comunicati oggi i componenti dell’ Accademia di garanzia del quarantottesimo premio della Regia Televisiva.

I personaggi, che dovranno giudicare quali siano i programmi meritevoli degli altri 10 oscar ancora da designare sono: Renzo Arbore, Giorgio Forattini, Giorgio Assumma, Marida Caterini, Gigi Vesigna.

Chi sono i giudici? Renzo Arbore è un cantante, conduttore, nonché parte della storia della televisione italiana; Giorgio Forattini è uno dei più noti vignettisti italiani, Giorgio Assumma è presidente della Siae; Marida Caterini è una giornalista e critica di spettacolo e televisione; Gigi Vesigna è un giornalista, ma soprattutto lo storico direttore di TV Sorrisi e Canzoni.

CinepuntoSoap – Settimana 12

Eccoci al dodicesimo appuntamento ufficiale con CinepuntoSoap. Cosa è successo in questi giorni nelle nostre quattro soap preferite(Beautiful, Centovetrine, Un posto al sole, Vivere)? Vado subito ad illustrarervi le storie per come le ho viste io:

Beautiful
Le storie di questa settimana hanno come fili conduttori la vendetta e il riavvicinamento: Stephanie continua la sua contro Brooke affermando in televisione che la Logan non è più un membro della famiglia Forrester; Donna approfitta del completo sbando di Thorne, per sedurlo, insinuarsi nella sua vita e infine sposarlo (ci tenterà a Las Vegas?) per farla pagare a Stephanie (anche stavolta Thorne fa la figura del burattino); Ridge perdona Hasley per il tradimento e dice di non volerla perdere; Phoebe tentenna con Rick perché alla porta c’è sempre Constantine, pronto ad accoglierla e perché deve comunque cantare ancora anche con Rick per la sfida canora.

Centovetrine
Due i colpi di scena principali. Il primo: il famoso Killer si rivela un inetto (e questo lo si vedeva dalla faccia) e compie il suo dovere senza assicurarsi di far fuori la persona giusta. In auto infatti c’è Stefano e non Marina, e caso vuole che sia proprio Marco a salvarlo. Carol è distrutta. Il secondo: Adriano è riuscito a portare a termine la sua opera di seduzione (compreso torneo di tennis vinto) nei confronti di Lavinia (anche in modi patetici portandola sul tetto di casa sua), ma i suoi scopi sono tutt’altro che romantici: punta al patrimonio. Gli altri: Valerio cerca di riavvicinare Gloria, ma senza successo e nel frattempo rischia di perdere pure Elisa (che, state tranquilli, viene liberata); Laura decide di vedere ugualmente Daniele.

Don Matteo: futuro incerto

Don Matteo, potrebbe non avere una settima serie.

Secondo quanto riporta l’Ansa, la fiction, vincitrice ogni giovedì nella battaglia degli ascolti contro Ris 4, potrebbe concludersi con la sesta stagione.

A pochi giorni dalla fine delle riprese dell’ultimo episodio, ha parlato Terence Hill, il Don più amato d’Italia e ha ribadito che il futuro:

Dipende dalla capacita’ degli autori di scrivere ancora qualcosa di convincente

David: tutti i candidati e novità

Gian Luigi Rondi, presidente dell’Accademia del Cinema Italiano, ha comunicato i David di Donatello speciali. I vincitori sono Carlo Verdone, per i suoi primi trent’anni di attività (1978-2008), Luigi Magni, per i suoi ottant’anni compiuti di recente e Gabriele Muccino, per i suoi successi negli Stati Uniti come autore e come regista. Un altro premio speciale verrà dato al Cinema italiano nella sua totalità.

Lo studio notarile Marco Papi ha invece diramato le liste dei nominati ai David di Donatello: spiccano le 18 candidature per Caos Calmo, di Grimaldi, le 15 di Giorni e Nuvole di Silvio Soldini e de La ragazza del lago e le 9 de La Giusta distanza, di Carlo Mazzacurati. Anche Silvio Muccino tra i nominati.

Prima di vedere le liste dei candidati, vi ricordo che l’anno prossimo la premiazione avverrà l’8 Maggio, nel 2010 il 7 Maggio e nel 2011 il 6 Maggio. Quest’anno la premiazione avverrà a Roma il 18 Aprile e sarà diretta da Tullio Solenghi e trasmessa su Rai2.

Ascolti Tv: Mercoledì 19 Marzo – Vince Amici di Maria.

Anche oggi, vi racconteremo la televisione in numeri, attraverso i dati sugli ascolti ricavati dai comunicati stampa ufficiali Rai e Mediaset, dati che possono aiutarci a capire il gusto del pubblico (anche se ho i miei dubbi) e a valutare l’evoluzione dei palinsesti televisivi.

Vi voglio ricordare che la percentuale è riferita alla quota di mercato (share) riferita al target commerciale 15-64 anni, mentre il numero di spettatori è il numero riferito all’intera totalità dei telespettatori.

Ieri vince la giornata Striscia la notizia con 6 milioni 803 mila telespettatori. La serata, condizionata dall’anticipo della giornata della Serie A di calcio, viene vinta da Amici di Maria De Filippi che ottiene il 27,03% di share e supera di oltre 1 milione il film trasmesso da Rai1. Non pervenuto Rete4 (è già su satellite?). Da notare la rimonta del Tg5 delle 20 che ha già superato nello share il Tg1 e ora punta a superarlo anche nel pubblico, dove ha ridotto notevolmente le distanze.

Voyager

Il mondo è pieno di misteri, questo nessuno può metterlo in dubbio. Ci sono eventi improvvisi, inspiegabili, ai quali la scienza fa fatica a stare dietro, e la maggior parte di noi è molto affascinata da questi eventi.

Io sono uno di quelli che vive in fuzione del fatto che, dato che la speranza è l’ultima a morire, e in base ad alcune leggi statistiche, prima o poi dovrebbe toccare anche a me l’incontro faccia a faccia con un mostro di Lochness, un fantasma (preferirei un parente), qualcosa insomma.

Mi andrebbe bene anche un cerchio nel grano, anche piccolo.

Voyager, in onda il mercoledi alle 21:05 su Rai2, condotto dal giornalista Roberto Giacobbo ci accompagna in questo tunnel affascinane, le cui pareti sono coperte di quadri di misteri appetibili e graditi al pubblico.

Recensione: I padroni della notte

Booklin, 1988: Bobby Green (Joaquin Phoenix) gestisce, nel quartiere russo, un locale economicamente fiorente, ma di dubbia legalità. In effetti, El Caribe, è frequentato da gente poco raccomandabile, tra cui Vadim Nezhinski (Alex Veadov), spacciatore, ma in realtà farabutto a 360° con la licenza di uccidere, ricercato da tutta la polizia di New York, dal capo, Albert Grusinsky (Robert Duvall), a suo figlio, l’agente modello Joseph Grusinski (Mark Wahlberg).
Bobby non vuole saperne niente dei traffici illegali (lui è un consumatore di droghe, non uno spacciatore), a lui interessa soltanto guadagnarsi il suo lauto stipendio, gestire un nuovo locale a Manhattan e godersi, Amada (Eva Mendes) la fidanzata di cui è pazzamente innamorato. Di contro non ha grande fiducia nemmeno della polizia, a tal punto da volersi far cambiare il suo cognome da Grusinski (ebbene si, è anche lui appartenente alla famiglia degli sbirri) in Green (il cognome della madre).
Il suo fragile equilibrio viene messo in discussione quando, dopo l’arresto di alcuni scagnozzi di Vadim, prima rischia la vita il fratello, poi rimane ucciso il padre. Da quel momento, anche lui, figlio scapestrato riluttante all’idea di legge, decide di collaborare con Joseph, entrando in polizia, per vendicare il padre e fare giustizia.

Artù: la tavola rotonda di Raidue

Sdoganatosi dall’esperienza di Quelli che il calcio, ufficialmente per motivi di tempo, Gene Gnocchi è in onda dallo scorso settembre ogni giovedì sera alle 23.30 circa su Raidue, con la sua creatura dal titolo Artù. A nostro modesto parere, il comico di Fidenza, ha trovato il modo di smarcarsi da un programma come quello della Ventura, dove probabilmente non si sentiva più a suo agio e comunque per ovvi motivi di tempo, non aveva la possibilità di proporre appieno la sua creatività e comicità pungente.

Ecco nascere Artù, cucito su misura, più congeniale alle caratteristiche del genio istrionico di Gnocchi, diretto dallo stesso Paolo Beldì di Quelli che il calcio, qualcosa di diverso rispetto all’esperienza della Grande Notte, di cui Artù possiamo dire è la conseguenza logica.

Dal programma di Raidue (la Grande Notte appunto), dove il soggetto era la tv e i personaggi del mondo televisivo più singolari, messi rigorosamente alle berlina, la nuova creatura di Gnocchi, proprio come dice il nome, è una tavola rotonda dove si discute degli argomenti più disparati con gli ospiti in studio, non più di 5 alla volta spesso non vip, in un clima goliardico e volto alla pura dissacrazione.